Brindisi, 15/04/2005

Edipower preannuncia la CIG. Lavoratori in assemblea

Dopo il sequestro preventivo dell'area destinata allo stoccaggio del carbone e la bocciatura del'ipotesi di realizzazione di una copertura provvisaria per il carbone, Edipower passa al contrattacco e preannuncia di ricorrere alla procedura di Cassa integrazione guadagni.
Attraverso una lettera inviata alle organizzazioni sindacali l'azienda afferma di non essere in grado di riprendere l’attività produttiva della centrale di Brindisi Nord, nè di poter prevedere se e quando ciò potrà avvenire. Pertanto Edipower definisce "improcrastinabile" l'adozione delle "soluzioni gestionali in grado di temperare gli ingentissimi danni economici che sta subendo per effetto della fermata dei gruppi di produzione". E nell'ambito d tale misure nella lettera si fa esplicito riferimento al ricorso alla Cassa Integrazione guadagni.
L’azienda ha inoltre annunciato che il 20 aprile alle 9.30, nella sede dell’associazione degli industriali di Brindisi, vi sarà un confronto con le organizzazioni sindacali.
L'annuncio dell'azienda, tutt'altro che inatteso, ha posto in maggiore fibrillazione i lavoratori. Per lunedi prossimo, alle ore 15, presso la mensa Edipower, le segreterie territoria di Cgil, Cisl e Uil hanno convocato un'assemblea dei lavoratori con un sol punto all'ordine del giorno: esame delle problematiche della centrale Edipower.