Brindisi, 22/04/2005
Resoconto dell'odierno consiglio provinciale
Si è svolto, questa mattina, il Consiglio provinciale caratterizzato dall’assenza dell’opposizione ad eccezione del consigliere Giuseppe Iaia di Forza Italia.
Il consigliere ha motivato la sua presenza in Aula in nome dell’interesse comune di tutti i cittadini del territorio provinciale e degli elettori, in particolare per quanto riguarda gli ordini del giorno relativi alla sicurezza stradale. Parole che hanno ricevuto il plauso del vice presidente della Provincia Damiano Franco, a nome di tutta l’Amministrazione provinciale e del centrosinistra, per l’atteggiamento costruttivo del consigliere.
Tutti gli ordini del giorno in programma per la seduta odierna sono stati votati all’unanimità dei presenti (16 consiglieri per le prime due votazioni e 15 per le restanti).
Dopo l’approvazione dei verbali del Consiglio provinciale del 10 febbraio e del 7 marzo 2005, l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Gennaro ha relazionato in merito al Piano nazionale della sicurezza stradale, nel quadro del quale la Provincia di Brindisi ha già presentato alla Regione Puglia sette proposte di interventi, per un importo complessivo di 1.900.000,00 euro, necessari ad elevare gli standard di sicurezza sulla rete viaria provinciale. Con la votazione odierna il Consiglio provinciale ha, quindi, deliberato di procedere al fine di dare concreta attuazione alla definitiva approvazione dell’Accordo di Programma sottoscritto il 19 novembre 2004 tra la Regione Puglia, le Province pugliesi, i Comuni capoluogo e l’ANCI relativo al primo programma di attuazione della Puglia del suddetto Piano nazionale.
Su relazione del vice presidente della Provincia Damiano Franco il Consiglio ha proceduto alla presa d’atto del nuovo Statuto del Centro Studi Salentini di Lecce, così come approvato dall’Assemblea nella seduta del 12 novembre 2001.
E’ stata, poi, sottoposta all’esame del Consiglio provinciale la proposta di istituire una consulta provinciale sulla sicurezza stradale e sulla mobilità. A relazionare l’assessore provinciale ai Trasporti Domenico Mancini, il quale ha sottolineato che tale consulta, intesa come sede permanente di confronto, discussione e proposta sui problemi legati alla sicurezza stradale, perseguirà l’obiettivo di costituire una rete di relazioni ed interscambio di esperienze fra i diversi soggetti, pubblici e privati, che si occupano di sicurezza stradale, costituendo punto di riferimento e sollecitazione per le stesse politiche istituzionali. Sempre in tema di trasporti, il Consiglio provinciale ha adottato il primo Regolamento per i Trasporti e Veicoli eccezionali, al fine di disciplinare le procedure di richiesta, integrazione, variazione, rilascio, diniego, annullamento, revoca, proroga e rinnovo delle autorizzazioni per la circolazione e stabilire gli importi delle tariffe relative alle spese di istruttoria delle pratiche.
Si è quindi passati alla discussione e approvazione del settimo e ottavo punto all’ordine del giorno che riguardava la richiesta formulata dal Comune di San Pietro Vernotico relativa alla declassificazione della Strada provinciale 83 San Pietro Vernotico-Tuturano, del prolungamento di via Ancora fino allo svincolo di Squinzano e della Strada provinciale 86 che collega Campo di Mare con Torchiarolo. Il Consiglio ha deliberato, pertanto, di procedere alla dismissione del tratto della Strada provinciale 83 per una lunghezza complessiva di 0,7 chilometri, della ex SS16 “Circonvallazione” dal chilometro 933+800 al chilometro 935+600 per una lunghezza complessiva di 1 chilometro e 800 metri e della Strada provinciale 86 per una lunghezza complessiva di 0,7 chilometri. Con questa deliberazione i tratti di strada in questione saranno presi in consegna dall’Amministrazione comunale di San Pietro Vernotico.
Con successiva votazione, il Consiglio ha proceduto alla revoca del punto 6 della deliberazione consiliare n. 30/9 del 12 maggio 2003, eliminando dall’elenco degli immobili disponibili ed improduttivi da alienare di proprietà provinciale il terreno sito in Ceglie Messapica in Contrada Montecchie, caratterizzato da bosco misto a macchia, per destinarlo a parco pubblico didattico-ricreativo.
Per quanto riguarda l’ordine del giorno relativo alla Commissione Pari Opportunità, il Consiglio ha votato favorevolmente la nomina della componente esterna Elena Tarantini in sostituzione della componente dimissionaria Alessandra Marangio.
E’ stato, poi, sottoposto all’esame del Consiglio provinciale l’ordine del giorno relativo alla malattia Alzheimer, con il quale si chiede al Ministro della Salute che la demenza (e la forma più diffusa è appunto l’Alzheimer) sia riconosciuta come “emergenza sanitaria”, che siano proposti programmi capillarmente diffusi di informazione per la cittadinanza e di formazione specifica di tutto il personale sanitario, che siano potenziati, con opportuna dislocazione in tutte le regioni, Centri di riferimento per la diagnosi e Centri diurni e residenziali e di impegnare tutti i medici a suggerire comportamenti di vita capaci di ridurre la possibilità di sviluppo della malattia, oggi incurabile.
L’ultimo ordine del giorno approvato ha riguardato la legge 181 a sostegno delle aree di crisi presentato dalla consigliera Rosaria Fusco. Considerato che la Legge Finanziaria 2005 ha previsto interventi di reindustrializzazione e di promozione industriali estendendoli al “distretto Brindisi” e che la Regione Puglia non ha ancora individuato le aree territoriali a “distretto industriali”, il Consiglio provinciale chiede alla Regione Puglia che la provincia di Brindisi sia individuata come “distretto Brindisi” al fine, appunto, dell’applicazione dei benefici previsti dalla legge n,181/1989 così come previsto dall’art. 1 comma 265 della legge Finanziaria 2005 e al Governo nazionale di voler stabilire formali intese con la Regione Puglia in questo senso.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI |