Bari, 20/05/2005
AQP: Brizio e Loperfido condividono la posizione di Dipietrangelo
Un incontro urgente con il presidente Vendola sui problemi dell’Acquedotto pugliese è stato sollecitato dai consiglieri regionali Luigi Loperfido e Simone Brizio, del gruppo per le Autonomie.
“Prendiamo atto – hanno sostenuto in una nota - del dibattito che si sta sviluppando, all’interno della maggioranza, sul problema ‘Acquedotto Pugliese’.
In particolare, sull’argomento, condividiamo pienamente la posizione assunta da Carmine Di Pietrangelo (responsabile Enti Locali Ds). Nella sostanza, il dirigente rivolge l’invito al presidente Vendola a preferire, sul piano della gestione dell’ente, la strada della concretezza a quella della ‘poesia’. D’altro canto, approviamo anche la posizione del presidente Vendola, il quale, in sede pubblica, ha già rimarcato la scelta della Regione: l’acquedotto pugliese deve restare ai pugliesi”.
“Interveniamo dunque sull’argomento – aggiungono Loperfido e Brizio - per puntualizzare la nostra posizione: la scelta della futura gestione dell’ente, deve ispirarsi a criteri di managerialità e non già di clientelismo”.
“Invitiamo il presidente Vendola a confermare nei fatti, attraverso un segnale forte ed inequivocabile, le sue dichiarazioni: il bene acqua è un bene sociale. Di qui la nostra proposta: ridurre sensibilmente i costi alle fasce di popolazione meno abbienti.
Nel concreto, un primo efficace riscontro, potrebbe ottenersi immediatamente con il ricalcolo delle cosiddette ‘impegnative’, i cui criteri di valutazione risalgono a qualche decennio fa (ovvio che sono sensibilmente cambiate, nel frattempo, le nostre abitudini igienico-alimentari).
“Nel confermare la nostra più ampia disponibilità politica alla soluzione dei problemi della Regione Puglia – concludono i consiglieri del gruppo per le Autonomie - chiediamo un incontro a ‘brevissimo’ su questo problema al Presidente Vendola.
COMUNICATO UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE |