Brindisi, 21/05/2005

Impianto di depurazione non a norma. Denunciati due responsaibli

Nell’ambito dell’operazione “MARE PULITO 2005”, condotta in tutto il territorio nazionale dal Comando Carabinieri per l’Ambiente, i Carabinieri della Compagnia di Brindisi ed i colleghi del N.O.E. di Lecce hanno eseguito un’ispezione presso l’impianto di depurazione di acque reflue urbane del rione “Casale” nel capoluogo.
Durante i controlli i militari hanno accertato una serie di violazioni di carattere penale ed hanno pertanto deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria 2 persone, rispettivamente il titolare ed il direttore tecnico dell’azienda che gestisce l’impianto di depurazione in quanto responsabili dei reati di:
- inquinamento e deturpamento del tratto di mare antistante il depuratore con acque reflue non depurate;
- inquinamento aggravato dal fatto che l’area in questione è sottoposta a vincolo paesaggistico ed ambientale;
- danneggiamento aggravato ambientale.
Determinante per la riuscita dell’operazione è stato l’apporto fornito dalla componente navale della Compagnia Carabinieri di Brindisi e cioè dalla Motovedetta d’altura CC 801 il cui equipaggio ha coadiuvato i colleghi del N.O.E. nel segnalare i tratti di mare inquinati prelevando campioni di acqua marina.
Non solo, durante il servizio perlustrativo in mare, i Carabinieri hanno anche denunciato alla Magistratura 3 brindisini per pesca abusiva all’interno dell’oasi marina protetta di “Torre Guceto”, all’interno della quale è interdetta l’attività di pesca.
Per i 3 denunciati è immediatamente scattato il sequestro del pescato e degli attrezzi illecitamente utilizzati.
L’operazione “MARE PULITO 2005”, da poco avviata dai Carabinieri della Compagnia di Brindisi in stretto contatto con i colleghi del N.O.E. di Lecce, proseguirà sino al termine della stagione estiva su tutta la fascia costiera di competenza.

COMUNICATO STAMPA REGIONE CARABINIERI PUGLIA - COMPAGNIA DI BRINDISI