Brindisi, 01/06/2005

Rigassificatore: adesso si apre la battaglia politica

Si è concluso con un nulla di fatto l'incontro tra il Governo ed il Sindaco Mennitti sulla costruzione del rigassificatore.
La notizia è stata diffusa con un comunicato stampa del Comune di Brindisi nel quale si ricorda che il Sindaco ha espresso tutte le sue riserve sia al progetto in se e per sè, sia al fatto della opportunità di tenere nel debito conto quanto la città di Brindisi ha già dato alla nazione in termini di impegno del territorio.
Inoltre, ha ribadito Mennitti, la città vuole darsi un nuovo modello di sviluppo e nessuno può impedirglielo, ma la posizione del governo, si legge sempre nella nota ufficiale, è stata sostanzialmente intransigente e quindi Mennitti convocherà le forze politiche per venerdi per sostenere di procedere in modo autonomo con Provincia e Regione, per decidere il percorso da tenere.
Che senso dare alle parole del Sindaco?
Adesso si apre una chiara battaglia, anche di natura politica.
La convocazione dell'on. Mennitti presso il Governo aveva anche questo significato, che a nessuno può essere sfuggito.
Lo stesso Mennitti aveva già anticipato quanto poteva succedere ed a ragion veduta ha parlato di sue dimissioni.
Un sindaco di centro destra che governa grazie ai voti espressi da partiti i cui massimi rappresentanti oggi hanno dichiarato a chiare lettere che non ci si può mettere contro le scelte del governo, inchiodano il Sindaco ad una posizione politica assai difficile.
Per essere sempre molto chiari e non lasciare nulla alle mezze parole, come può pensare Mennitti di governare la città quando nel suo partito i due massimi esponenti Rollo e Vitali si sono espressi chiaramente a favore del rigassificatore?
Lo stesso vale per il Sen. Curto che più volte ha espresso la sua posizione chiaramente sbilanciata verso l'impianto?
E proviamo a chiedere cosa ne pensa Mimmo Mele dell'Udc e vedrete che la risposta sarà a favore dell'impianto. E se chiedessimo il parere a De Maria avremmo forse anche un chiaro "si" all'impianto. Ed allora come farà Mennitti a gestire questa situazione?
Quando dice che procederà in modo autonomo intende forse dire che cercherà il sostegno delle forze di centro sinistra?
Insomma a Brindisi si prepara una nuova forma di gestione politica trasversale? Staremo a vedere.
Un fatto è certo, il braccio di ferro con il governo è aperto e chi affermava solo pochi giorni fa che c'era stato un ripensamento da parte di berlusconi e company sulla vicenda rigassificatore ha riferito notizie false.
Insomma un Sindaco eletto nelle liste di Forza Italia si scrolla di dosso la sua elezione e va avanti con l'appoggio del centro sinistra. Non c'è che dire dopo il ribaltone di Antonino che ci fece andare alla cronaca nazionale, adesso rischiamo di tornarci per un'altra invenzione strampalata?
Speriamo proprio di no.
L'augurio è che finalmente le forze politiche si esprimano con chiarezza sulla questione rigassificatore, facendo sapere alla città chi è con il Sindaco e chi è contro il sindaco. Intanto evitiamo innanzi tutto di fare la figura del Sindaco che presenta le sue dimissioni e le forze di maggioranza che chiedono al primo cittadino di restare al suo posto.
Perchè così saremmo veramente alla commedia pura.

Mario Scotto
daL Tg di Puglia Tv del 01/06/2005

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