San Vito dei Normanni, 05/06/2005
L'Unione: la circumvallazione deve essere realizzata
A fronte di una richiesta molto esplicita da parte dell’opposizione, la maggioranza di centrodestra si trincera dietro ragioni tecniche pretestuose per impedire che il consiglio comunale si esprima sulla circumvallazione ora che vi è la disponibiltà certa di un finanziamento di 16 miliardi di vecchie lire .
Ci si appella al fatto che l’opposizione , così come prevedono le norme, non ha accompagnato la richiesta del consiglio comunale con una proposta di deliberazione. Cosa che non consente, a detta del presidente del consiglio, di discutere dell’argomento con “cognita causa”.
Come a dire che i consiglieri non sanno di cosa si parla quando si fa riferimento alla circumvallazione!
Dopo circa venti anni di discussioni al riguardo!
Una giustificazione ridicola dunque, dietro la quale qualcuno vuole evitare, probabilmente, di prendere posizione e mettere in atto tattiche dilatorie finalizzate a far fallire la realizzazione dell’opera. Se così non fosse il presidente del consiglio, eletto grazie anche ai voti del centrosinistra, nella sua piena autonomia avrebbe potuto e dovuto avvertire almeno la sensibilità di affrontare la questione in una conferenza dei capigruppo.
Cosa che non ha fatto.
Il centrosinistra è determinato a far sì che
la circumvallazione sia realizzata.
Le sottigliezze giuridiche, l’arroganza e la demagogia non possono nascondere la pigrizia e l’irresponsabilità della maggioranza o di un Presidente del Consiglio che vorremmo al di sopra delle parti per scongiurare il rischio di vederlo trasformato in un servo sciocco e dannoso.
Di fronte alla grande responsabilità e correttezza dei Consiglieri Comunali del Centrosinistra di San Vito, che a differenza di quanto sta facendo il Centrodestra nei comuni di San Pietro e Ceglie, ha consentito l’insediamento del consiglio e l’elezione del suo presidente, questa maggioranza, già dai primi passi sembra mostrare voracità e sospetta speditezza solo nella sistemazione di questioni che la riguardano.
Comunicato stampa L’UNIONE
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