Brindisi, 06/06/2005

Le proposte amministrative del centrosinistra

L’Assemblea dei rappresentanti politici ed istituzionali del centrosinistra, composta da segretari, parlamentari, consiglieri regionali e provinciali, sindaci ed assessori, si è riunita il 4 giugno 2004 per fare il punto sulla fase politica ed economica che interessa la provincia di Brindisi.
Ai lavori hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione Francesco Saponaro, l’europarlamentare Vincenzo Lavarra e il presidente della Camera di Commercio di Brindisi Salvatore Tomaselli. L’Assemblea ha preso atto positivamente dell’iniziativa assunta dal presidente della Provincia di Brindisi Michele Errico e ha sottolineato il valore che la stessa rappresenta, non solo sul piano politico e programmatico, ma anche rispetto ad un metodo di governo che fa dell’ascolto e del confronto un punto di forza del proprio modo di essere e di agire.
A tal fine è stata sottolineata la necessità che il metodo partecipativo conosca ulteriori sedi e momenti di approfondimento, non solo per mantenere alto il profilo della proposta politica e programmatica, ma anche per rendere più sistematico l’incontro con i vari livelli istituzionale e di governo, con tutte le forze sociali e sindacali e con il più vasto ed articolato movimento dell’associazionismo e del volontariato, tutti chiamati ad affrontare una sfida alta e delicata.
Infatti, pur partendo dalla constatazione che Brindisi rappresenta, nell’attuale fase di recessione generale, l’area di crisi più grave nel territorio pugliese, l’Assemblea ha sottolineato il ruolo strategico che il nostro territorio ha a livello regionale e nazionale, sia in rapporto ad alcuni settori dell’industria esistente (chimica, aeronautica, energetica) che in rapporto alle enormi potenzialità rappresentate dalla dotazione infrastrutturale (porto, aeroporto, intermodalità ) oltre che dalle risorse turistiche, agroalimentari e di servizi disponibili.
Assolutamente coerente con l’obiettivo della valorizzazione e della messa in rete delle risorse del territorio è il consolidamento ed il potenziamento della formazione e della ricerca, che riguarda in particolare l’Università e il Pastis.
Tale consapevolezza chiama in causa tutta la classe dirigente provinciale, attesa ad una prova eccezionale di grande responsabilità e capacità di governo, sia rispetto agli obiettivi immediati (accelerazione di tutta la spesa legata ad investimenti e programmi pubblici, definizione dell’Accordo di Programma Quadro, etc.) che a quelli a medio e lungo termine (approvazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, creazione di Assi attrezzati per la logistica e per il turismo, etc.) in un’ottica di governo di una vasta area e di necessario coordinamento delle politiche comunitarie, nazionali e regionali.
A tal fine appare urgente e non rinviabile la costituzione di una sorta di task force che riunisca il meglio delle competenze tecnico-amministrative e funzioni come una sorta di cabina di regia dell’azione straordinaria che gli Enti locali e gli enti strumentali, economici e non, saranno chiamati a svolgere, anche in vista dell’annunciato trasferimento delle deleghe da parte della Regione, per promuovere il territorio, attrarre investimenti e rendere più efficiente e coesa la macchina amministrativa.
Per meglio definire modi e tempi per il raggiungimento di questi obiettivi nei prossimi giorni sarà messo a punto calendario e agenda relativi.