Brindisi, 23/06/2005
Errico-Curto: contrasto senza fine
I due non si sopportano e questo è un dato inconfutabile, ma adesso il rischio è quello di ricorrere alle carte bollate.
Stiamo parlando del presidente provinciale di An, il senatore Euprepio Curto, ed il presidente dell’amministrazione provinciale, il notaio Michele Errico, tra i quali c’è una tensione che oramai va al di là dell’opposizione puramente politica.
È facile ricordare che i due illustri esponenti della poltica locale, si sono scontrati nell’ultima campagna elettorale amministrativa, che ha portato alla elezione di Michele Errico, che in fase di ballottaggio ha sconfitto il senatore di An.
Una sconfitta che non ha facilmente digerito il senatore di An, che ha significato per lui a livello personale, la prima battuta di arresto in una campagna elettorale.
Reo di tutto questo è l’attuale presidente della provincia? l’analisi del voto alla provincia, l’abbiamo fatta a suo tempo e se delle colpe sono state individuate circa un anno fa, non sono da individuare solo in chi ha vinto la campagna elettorale, ma anche nei partiti di centrodestra che evidentemente non hanno sostenuto così tenacemente la candidatura Curto.
Ma andiamo oltre, accennando appena alle varie contese e scambi di accusa che hanno contraddistinto nell’ultimo anno, il duo Errico – Curto, per arrivare alle ultimi vicissitudini che ci vedono protagonisti, visto che tutto è partito da alcune dichiarazioni rsee alla nostra emittente dal presidente della provincia Michele Errico.
Il notaio ha parlato di un sistema politico da abbattere dei francavillesi, che poi sono Vitali, Ferrarese e lo stesso Curto. Se Vitali e Ferrarese hanno risposto a quelle affermazioni sulla stampa, e sempre a livello politico, Curto invece ha minacciato il presidente di ricorrere al tribunale, se quest’ultimo non dovesse chiarire molto bene le sue accuse. E lo ha fatto, pur in assenza del notaio, proprio in consiglio comunale.
Curto ha però lasciato una lettera ufficiale al presidente della provincia che va proprio in questo senso. Non ci risulta che Errico abbia dato seguito alle richieste e per usare un termine più forte, ma consentitecelo alle minacce del senatore di An, e quindi si può presumere che le tensioni tra i due proseguiranno a lungo.
Elda Donnicola
dal Tg di Puglia Tv del 23.06.05
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