Brindisi, 24/06/2005

Soddisfazione per convegno “Mediterraneo”


Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Provincia Michele Errico per i risultati ottenuti nel convegno “Mediterraneo: dalla dichiarazione di Barcellona alla politica di prossimità” organizzato da Provincia di Brindisi, Camera di Commercio e Unimed. E’ stato realizzato un confronto di alto profilo tra esperti del settore, si pensi ai rappresentanti del mondo accademico, e la politica. Le dichiarazioni dell’assessore regionale al Mediterraneo Silvia Godelli, che ha indicato l’interesse della Turchia nei confronti del porto brindisino, e le frasi pronunciate dal presidente della Regione Vendola, che definiscono il Mediterraneo come “un’area di scambio e di reciprocità ed integrazione”, non possono che risultare di conforto al cammino intrapreso dalla Provincia di Brindisi.
“Stiamo lavorando – ha dichiarato il presidente Errico - per svolgere un ruolo attivo e determinante sullo scenario della cooperazione dei paesi del Mediterraneo. Il potenziamento del sistema produttivo locale si deve inserire in un più ampio progetto di internazionalizzazione”.
Sulla base di tali considerazioni appare imprescindibile legare il territorio provinciale ad un processo oramai in atto finalizzato a costruire un sistema a rete delle infrastrutture esistenti e delle vocazioni storiche del territorio. Questo processo si sta esplicando attraverso una serie di attività che la Provincia di Brindisi ha già posto in essere. E’ da segnalare, tra queste, l’avvio di una Summer School estiva a Brindisi sul tema del patrimonio culturale. Obiettivo principale della Summer School è quello di rafforzare il concetto di identità comune nel Mediterraneo attraverso la conoscenza tecnico-scientifica del patrimonio culturale, nelle sue varie forme di espressione.
Ogni anno sarà promosso un tema diverso. La scelta dei docenti sarà effettuata nell’ambito della rete Unimed e di altre Università, da organizzazioni nazionali ed internazionali che a vario titolo si occupano di patrimonio culturale, da professionisti e giornalisti. I destinatari della Summer School sono gli studenti delle università del Mediterraneo.
A novembre, inoltre, è previsto l’avvio di un master post laurea in “Teorie e tecniche dell’Unione europea di cooperazione euro-balcanica” da svolgere in partnership con la Camera di Commercio di Brindisi, promotrice dello stesso master.
E prevista anche una missione in Libano, organizzata da Provincia e Camera di Commercio di Brindisi, alla quale parteciperanno le associazioni di produttori olivicoli pugliesi. Ciò nasce dalla necessità di poter approfondire tecniche di produzione e commercializzazione dell’olio di oliva.
Non può essere dimenticato, inoltre, che proprio per rafforzare questo impegno della Provincia sui temi del Mediterraneo c’è stata di recente la firma di un protocollo d’intesa con l’Unimed, l’associazione di 73 Università del Mediterraneo.
Tra le attività in programmazione, invece, c’è l’ipotesi della creazione di una scuola di livello manageriale di Peace Keeping con un accordo diretto con l’ONU. Su questo impegno la Provincia ha già avuto contatti con la base brindisina UNLB (United Nations Logistic Base) dell’ONU e con la base dell’UNHRD (United Nations Humanitarian Responde Depot).
In questo quadro, quindi, si può certo affermare che Brindisi è parte integrante e centrale dell’azione di collegamento tra i Paesi del bacino del Mediterraneo e che lo sarà ancor più ei prossimi anni.

COMUNICATO STAMPA AMMINISRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI