Brindisi, 11/04/2003
La CNA per la tutela delle produzioni Made in Italy
Su iniziativa della Confederazione Nazionale dell'Artigianato di Brindisi, presso la Camera di Commercio si è svolto un incontro sul tema "Per la tutela delle produzioni made in Italy: le proposte della CNA" a cui hanno partecipato il presidente nazionale della CNA Ivan Malavasi, il direttore provinciale Salvatore Tomaselli, il presidente provinciale Cosimo Convertino ed il presidente regionale Giovanni Brigante. Tra gli intervenuti, il presidente della Confcommercio di Brindisi Teodoro Malcarne, il presidente della Coldiretti Francesco Guglielmi, il presidente della CIA Angelo Candita ed il presidente della Confcooperative Marco Pagano.
L'obiettivo di questa iniziativa era quello di mettere in evidenza le enormi difficoltà che stanno attanagliando le piccole e medie imprese dell'abbigliamento e dell'agroalimentare, a causa delle importazioni di prodotti provenienti da paesi non appartenenti all'Unione Europea e non garantiti sul piano del marchio d'origine.
Tutto questo, provoca la chiusura di centinaia di aziende e la perdita di migliaia di posti di lavoro. Nel corso dei lavori, è stato fatto l'esempio del settore tessile di Francavilla Fontana, dove in tre anni hanno chiuso i battenti 28 delle 36 aziende esistenti, con una perdita di 1.500 posti di lavoro.
Esiste, poi, il problema delle frodi anche sul territorio nazionale, attraverso l'uso improprio del marchio "made in Italy". Da qui la necessità, sostenuta dalla CNA, di introdurre nuove leggi e di applicare correttamente quelle già esistenti, garantendo la tracciabilità del prodotto.
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
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