Brindisi, 09/07/2005

Estate Brindisina: Mennitti censore o colpevole?

La delibera ritirata oggi dalla giunta Mennitti sull’estate brindisina merita alcune considerazioni.
Non c’e’ nulla di male a fare marcia indietro, ma e’ assolutamente inconcepibile che a farlo sia uno solo di coloro che hanno partecipato alla stesura della delibera incriminata e, guarda caso, solo dopo che per ben due giorni consecutivi "Senza Colonne" aveva cominciato un attacco frontale alle scelte operate dall’amministrazione Mennitti.
Non vogliamo scendere in valutazioni morali e per certi versi qualunquistiche, ma almeno un aspetto della vicenda riportiamola alla verita’. Mennitti e’ responsabile di quella delibera quanto l’assessore Tau, se non addirittura di piu’. Infatti ha seguito personalmente la scelta degli spettacoli, ha condiviso l’impostazione, anzi secondo molti che hanno partecipato ai lavori, avrebbe addirittura dato lui le direttive, ed infine, a dimostrazione di quanto diciamo, ha partecipato ai lavori della giunta per la delibera.
Insomma perche’ poi scaricare la responsabilita’ solo sull’assessore Tau e non assumersela in proprio?
Un comandante che si rispetti, quando al nave affonda, resta al suo posto ed e’ l’ultimo a scendere. In questo caso invece Mennitti ha invece assunto la posizione del censore, di colui al quale addirittura la delibera non piaceva ed aveva dovuto subire le scelte del suo assessore.
Ed allora, se cosi’ stanno le cose, e cioe’ come dice Mennitti, deve subito revocare la delega alla Tau perche’ lui stesso l’ha sfiduciata di fronte a tutta la citta’.
Il fatto che e’ successo e’ gravissimo e fa perdere di credibilita’ a tutto l’esecutivo Mennitti, altro che” errore”.
Se non si fosse scagliato contro di loro il quotidiano Senza Colonne, con argomenti facilmente controllabili, e con il ricordo di quanto da poco avvenuto a palazzo di citta’ con il via vai dei carabinieri e della guardia di finanza, tutto sarebbe filato liscio, come e’ filato liscio per tante altre scelte assurde di questa amministrazione. Non ultima le spese faraoniche per il convegno” Brindisi citta’ d’acqua”, dove per altro c’erano ben tre sponsor , che pero’ fino ad oggi nessuno ha potuto sapere in che modo sono intervenuti e soprattutto quale e’ stato il contributo versato.
Anche in quel caso bisognava intervenire e fare un po’ di chiarezza.
E’ di oggi la nota di Giampiero Pennetta, che vuole restituire i soldi della cena offerta a tutti i consiglieri comunali, comprese consorti, a spese dei cittadini. Un bel esempio di amministrazione oculata e soprattutto rispettosa delle tante emergenze della citta’.
Spiegatelo ai cittadini che non hanno casa, a quelli che ce l’hanno, ma gli sta crollando addosso, ai tanti brindisini che non hanno i soldi per pagare gli affitti, a coloro che chiedono un piccolo sussidio per mangiare e si sentono rispondere che il Comune non ha soldi. Anche in quel caso ci sara’ sempre qualche assessore che ha sbagliato?
E’ un sistema che questa amministrazione sta seguendo da quando si e’ insediata, e fin’ora gli era andata bene perche’ l’opposizione e’ sempre stata disattenta e poco preparata, in alcuni casi anche poco pubblicizzata.
Gia’ perche’ essere critici con l’attuale amministrazione comporta anche, spesso, di essere emarginati e poco considerati da coloro che contano.
Ma va bene cosi’ ,tanto alla fine, prima o poi alle urne i cittadini tornano sempre, ed allora tutto puo’ cambiare!!!
Testo di M.Scotto dal Tg di Puglia tv del 9-07-05