San Pietro Vernotico, 16/04/2003

Arrestato latitante SCU

I carabinieri di San Pietro Vernotico e di Brindisi sono riusciti a catturare Cosimo Fina, 33 anni, ricercato da circa un mese da quando, cioè, è diventata definitiva una condanna a sei anni di reclusione emessa dalla Corte di Cassazione di Lecce. Fina è stato catturato in compagnia di un suo complice, Giuseppe Licci, 20 anni, che deve rispondere di favoreggiamento. Nel corso del blitz dei carabinieri che ha portato alla loro cattura è stata trovata anche dell'esplosivo, 340 grammi, ad alto potenziale.
I militari sono riusciti ad individuare la casa dove il ricercato di nascondeva. Si tratta di un appartamento appartenente ad una famiglia di san Pietro del tutta estranea alla vicenda che vive nel nord Italia.
L'arrestato era a conoscenza, evidentemente, di questa circostanza e dopo aver forzato la serratura di ingresso di questa abitazione che per mesi resta disabitata, l'ha occupata trasformandola nella dimora della sua latitanza.
I carabinieri, dopo aver circondato la casa hanno fatto irruzione nell'appartamento sorprendendo i due mentre dormivano nel letto matrimoniale dell'appartamento. In casa i carabinieri hanno trovato anche una moto di grossa cilindrata risultata di provenienza furtiva oltre ad una serie di armnesi utili per lo scasso che dimostrano come per poter continuare la sua latitanza Fina si fosse dato al furto di auto.
La vicenda giudiziaria del Fina, personaggio affiliato alla Sacra Corona Unita del territorio di San Pietro Vernotico, ha inizio nel maggio del 1994 quando venne arrestato nel corso di una maxi operazione della polizia di Brindisi e di Bari che portò in carcere 50 persone tutte affiliate alla Scu, In questo sodalizio il ruolo del Fina era quello di estortore.

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi