Brindisi, 21/07/2005
Le nuove infrastrutture per gli interventi sociali
Il Comune di Brindisi ed il Comune di San Vito dei Normanni, nell’ambito della programmazione degli interventi e dei servizi socio-sanitari del Piano di Zona Br/1, hanno presentato alla Regione Puglia, ai sensi dell’art. 15, comma 2 della Legge Regionale n°17/03 (“Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali in Puglia”), la richiesta per accedere alle risorse per il finanziamento di infrastrutture sociali.
Le quattro schede progettuali presentate sono relative alle seguenti tipologie di servizio:
1. Centro diurno integrato per anziani (ubicato nel comune di Brindisi).
2. Centro diurno socio-educativo-riabilitativo destinato a soggetti diversamente abili (ubicato nel comune di Brindisi).
3. Centro diurno socio educativo disabili gravi (ubicato nel comune di San Vito dei Normanni);
4. Centro Sociale malati di Alzheimer-sovrambito Comuni-Provincia-Asl (ubicato nel comune di San Vito dei Normanni);
I componenti del Coordinamento Istituzionale, in base alle esigenze emerse dall’analisi dei bisogni e dei servizi esistenti sul territorio, hanno concordato sulla necessità di procedere con la ristrutturazione e con il recupero funzionale delle strutture già esistenti nell’ambito ed indicate dai singoli Enti. Il tutto, al fine di avviare nuovi servizi e potenziare quelli già esistenti.
In merito al progetto n. 1 (Centro diurno integrato per anziani), l’assessore alle Politiche Sociali Cesare Mevoli ha sottolineato l’opportunità di procedere alla ristrutturazione, all’ammodernamento ed all’adeguamento della struttura ubicata in via Federico II, di proprietà della AUSL BR/1, per la quale sono in corso le procedure di assegnazione in concessione all’Amministrazione comunale di Brindisi. L’edificio in questione diverrà un Centro diurno per anziani non autosufficienti, nel quale saranno offerti servizi sia di tipo socio-assistenziale che di tipo sanitario. Riguardo, invece, al progetto n. 2 (Centro diurno socio-educativo-riabilitativo destinato a soggetti diversamente abili), l’idea è quella di recuperare l’ex scuola materna del rione Sant’Angelo, di proprietà comunale, ubicata in un quartiere dotato di tutti i servizi necessari e fornita di ampi spazi esterni fruibili.
“Una struttura ideale – ha affermato l’assessore Mevoli - da destinare a soggetti diversamente abili, con una ubicazione che garantirebbe la piena partecipazione degli utenti alla vita sociale del territorio”.
Per ciò che riguarda, invece, il Comune di San Vito dei Normanni, l’assessore alle Politiche Sociali Silvana Errico ha specificato che i due progetti sono quelli relativi alla realizzazione di un Centro Sociale per malati di Alzheimer ed al potenziamento del Centro Diurno Socio-educativo per disabili gravi. Il primo troverebbe sede nella casa di riposo “Casa Serena”, ubicata in via Carovigno e acquisita al patrimonio comunale, per la quale si rendono necessarie opere di ammodernamento e di adeguamento. “Tale centro – ha affienato l’assessore Errico - per le sue caratteristiche innovative, per la sua ricettività di utenza e per la scarsità di servizi analoghi sull’intero territorio provinciale, si candida, come già precisato nel Piano di Zona dell’ambito e nell’Accordo di Programma, ad essere servizio sovrambito, attraverso la fattiva collaborazione ed integrazione degli interventi tra Comuni, la Provincia di Brindisi e la Asl”.
Il secondo progetto elaborato dal Comune di San Vito dei Normanni prevede, infine, il recupero funzionale di una struttura di proprietà comunale sita in via Padre Bronte, finalizzato al potenziamento del Centro Diurno Socio-educativo per disabili gravi che, attraverso opportuni interventi, potrà accogliere un numero maggiore di utenti e di operatori”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI |