Brindisi, 27/07/2005
Sistema Sanitario: le proposte dei DS
Mercoledì 27 luglio, presso i locali della Federazione dei Democratici di Sinirstra in via Osanna 61, si è tenuta una conferenza stampa per presentare le prime proposte dei DS alla riqualificazione e riorganizzazione del sistema sanitario di Brindisi e della sua provincia ( si allega documento ).
Hanno partecipato Onofrio Cretì, Segretario Provinciale, il dottor Gianfranco Ignone, responsabile Provinciale Sanità, Vincenzo Montanaro, Consigliere Regionale, Lorenzo Cirasino, Assessore provinciale, Vito Gloria, capogruppo al Comune, l’On Faggiano e Carmine Dipietrangelo componente della segreteria Regionale.
Ha introdotto Onofrio Cretì che ha ribadito come i Ds, dopo aver contestato, nel merito e nel metodo, il Piano di Riordino Ospedaliero della Giunta Fitto, si sono immediatamente impegnati in un’iniziativa regionale che ha definito le linee guida della nuova politica sanitaria regionali.
I Democratici di Sinistra hanno avviato nei territori provinciali una campagna d’ascolto che ha dato voce e parola, soprattutto ai cittadini ed agli operatori socio-sanitari. Sono giunte tante proposte e moltissimi contributi qualificanti che saranno la base per la grossa iniziativa sulla sanità che abbiamo programmato per il mese di Settembre.
Dipietrangelo ha sottolineato come il documento presentato oggi costituisce il risultato di due mesi di lavoro e rappresenta il contributo dei Ds della provincia di Brindisi alle proposte che il partito, a livello regionale, apporterà nella definzione del nuovo Piano Socio-sanitario e del piano di riordino ospedaliero che sarà approvato entro i 2005.
A tal punto, Dipietrangelo, ha evidenziato come la Giunta Vendola licenzierà due P.R.O.: il primo per porre freno alle pesanti conseguenze ed alle storture causate dal Piano Fitto avrà valenza tre anni; il secondo servirà a mettere a regime un nuovo modello della sanità più efficiente e, finalmente, vicino alle esigenze dei cittadini.
Il documento presentato oggi si basa su due concetti principali:
- Deospedalizzare e, contestualmente, ripristinare una capillare rete di distretti socio-sanitari funzionali, attrezzati e dotate delle necessarie risorse umane, organizzative e tecnologiche.
- Qualificare la rete ospedaliera attraverso strutture di eccellenza n grado di guarire i cittadini e tamponare l’odioso ricorso ai cosiddetti viaggi della speranza verso altre regioni.
Ignone ha evidenziato come il vecchio piano di riordino ospedaliero ha dato risposte errate agli annosi problemi della sanità pugliese: il Piano della Giunta Fitto non ha dato alcuna risposta all’enorme ospedalizzazione, all’eccessiva spesa sanitaria, all’elevata mobilità passiva.
Le proposte che presentiamo vanno nella direzione di una capillarizzazione dell’assistenza sul territorio e di una maggiore qualificazione delle strutture sanitarie. In provincia di Brindisi abbiamo previsto 6 distretti sanitari aggiungendo a quelli esistenti, i centri di San Pietro Vernotico e Fasano.
Dipetrangelo ed Ignone hanno dichiarato di grande interesse la proposta avanzata dai medici di Fasano ed Ostuni di un nuovo ospedale della zona nord che unisca le attività dei nosocomi esistenti in quel territorio. Inoltre, nel quadro della riorganizzazione di una rete integrata ospedaliera e del collegamento con il territorio ed i distretti socio-sanitari vanno riconsiderate le attività degli ospedali di riferimento dei distretti (San Pietro V.co, Mesagne, Ceglie M.ca e Fasano).
A margine dell’incontro il consigliere Regionale Vincenzo Montanaro ha informato che,In coerenza con gli impegni assunti in campagna elettorale, ed a distanza di pochissime settimane dell’insediamento della Giunta Regionale, si sta provvedendo all’eliminazione del ticket sanitari. Questo consentirà di esentare 2 milioni di pugliesi dall’iniquo pagamento attraverso il raddoppio della fascia di esenzione che riguarderà i redditi di €. 23.000 annue rispetto agli attuali 12.000.
COMUNICATO STAMPA DS BRINDISI
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