Brindisi, 28/07/2005
Mennitti e Giannini, un'accoppiata che non funziona
Il presidente dell’Autority Giannini ed il sindaco di Brindisi sono sempre impegnatissimi per i loro incarichi, eppure fino a qualche settimana fa, trovavano il tempo d’incontrarsi, puntualmente ogni venerdi presso un noto ristorante brindisino per organizzare, in sintonia, i loro rispettivi incarichi. O almeno questo era logico pensare!!
E cosi’ Mennitti ha, per cosi’ dire, trascinato Giannini, sulla strada di qualche piccola contestazione alla LNG, vedasi richiesta al Consiglio superiore dei Lavori Pubblici circa la posizione da tenere per la cosidetta “colmata” ed il conseguente “scarica-barile” nei confronti del comandante della Capitaneria di porto. Ma soprattutto i due manager pubblici hanno gettato le basi per il mega progetto della cosidetta “Citta’ d’acqua”, utilizzando il vecchio progetto della precedente amministrazione, il “waterfront”, tanto per intenderci.
Ovviamente Mennitti e Giannini, tra un antipasto ed un altro, rigorosamente di “mare”, hanno anche trovato i patners per un tale progetto, studiando nei particolari quella che dovrà essere, secondo loro, la nuova idea di sviluppo di Brindisi.
Una bella idea, non c’è che dire, anche se un po’ sfruttata e soprattutto riciclata su quanto gia’ proposto tanti anni or sono con il progetto transfontaliero dell’area ionico salentina, dei ministri Signorile e company, targato anni 80.
Che si vuole di piu’ da due manager attenti e scrupolosi?
Quanto poi ad adeguare la città di oggi, preparando il campo a questo mega progetto, non si puo’ certo chiedere tutto ai due, oltretutto perche’ impegnatissimi su tanti fronti: Giannini a seguire la sua attivita’ di presidente della Federpesca, Mennitti a seguire Errico nella sua frenetica attivita’ di contrasto alla LNG.
Insomma se sfugge qualcosa, nessuno si puo’ lagnare. E cosi’ mentre sono impegnatissimi a gustare il primo piatto del consueto pranzo, a Costa Morena il terminal è sempre piu’ in disuso, l’aria condizionata continua a non funzionare e soprattutto il bar e’ sempre chiuso.
Ma Giannini si puo’ occupare di tutto, anche della cosidette bazzecole? Ed il sindaco puo’ veramente mettere sempre una pezza alla incapacita’ dei suoi assessori che non fanno mai nulla?
Cosi’ non si va avanti, se i primi attori debbono pensare, progettare, costruire mega progetti e poi si devono occupare anche dei particolari piu’ semplici, dove andiamo a parare?
E cosi’ accade che la famosa citta’ d’acqua, paragonata a Barcellona, a Genova ed ad altre metropoli del genere, non riesce a dare un minimo di accoglienza, che non sia da terzo mondo. Ma che esagerazione!! Non solo abbiamo finalmente un nuovo modello di sviluppo, e possiamo contare su tanti illustri studiosi che si occupano del nostro porto, ma abbiamo anche la fortuna di avere due manager cone Giannini e Mennitti che pensano per il futuro dei nostri figli.
E mentre siamo arrivati al secondo del famoso pranzetto, pensate che i turisti in transito a Brindisi, osano anche protestare!
Che volete che sia stare tre o quattro ore al sole, a 40 gradi, senza neppure avere un bar a disposizione, una sedia, un bagno decente. Ci sono le auto per aspettare e poi se proprio si ha bisogno di qualcosa, basta fare quattro o cinque chilometri e subito si è al centro della citta’.
Gia’ pero’ bisogna parcheggiare ed e’ tutto occupato. Ma dove lasciano la macchina questi brindisini, si chiede il turista che ha “osato” varcare il confine di Costa morena? E cosi’ dopo ore alla ricerca, inutile, di un posto, sconsolato, assetato, stanco e soprattutto bagnato di sudore, il turista in questione decide di lasciare la macchina in doppia fila.
Tanto e’ solo un momento, pensa, il tempo di comprare una bottiglia!: Tutto fila liscio, ma il turista non sa che a Brindisi funziona una sola cosa, il sistema lascia il foglio della multa e fuggi. E cosi’ il turista in questione trova la famosa multicina. E’ il biglietto di saluti della famosa citta’ turistica-citta’ d’acqua.
Ma di saluti definitivi si tratta, perche’ state sicuri che nessuno di quelli che sono passati da noi, tornera’. Ed intanto Mennitti e Giannini sono arrivati alla frutta, come del resto la citta’!!!
Testo di Mario Scotto
dal Tg di Puglia tv del 28-07-05
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