Brindisi, 29/07/2005

Filcea Cgil: "Ni" al Rigassificatore, "subito" il Termovalorizzatore

Venerdì 29 Luglio, si è riunita la segreteria dei chimici CGIL di Brindisi, per valutare e fare il punto sulle vertenze aperte da alcuni anni e mai risolte fino ad oggi, nonostante i tanti impegni assunti dalle istituzioni Regionali e locali, sia precedenti che attuali, visto che le nuove giunte nonostante dichiarino un impegno maggiore che nel passato, a distanza di un anno dal loro insediamento hanno prodotto solo protocolli per nuovi modelli di sviluppo futuri.
La riunione si è soffermata con maggiore attenzione su due argomenti:
1) La recentissima sentenza del TAR Regionale relativo all’ammissione al Bando della società Falck, per la realizzazione del Termovalorizzatore a Brindisi dove, stando agli impegni sottoscritti, dovranno essere ricollocati i lavoratori ex EVC (oggi PowerCo, posti attualmente in Cassa Integrazione Guadagni Speciale.
2) La manifestazione del 25 Luglio sul Rigassificatore, indetta dagli enti locali, Provincia e Comune di Brindisi.
a) Per quanto riguarda la realizzazione del Termovalorizzatore, chiediamo come Categoria al Presidente della Regione Puglia di attivarsi in tempi stretti, per velocizzare al massimo l’iter burocratico di pertinenza per evitare il licenziamento definitivo dei lavoratori attualmente in CIGS, perché solo così potrà dimostrare il suo dinamismo nella risoluzione dei problemi, come ha sostenuto in più occasioni denunciando (è faceva bene a farlo) i precedenti amministratori sui ritardi accumulati alla risoluzione dei problemi posti in essere.
b) La Manifestazione del 25 luglio, indetta dalle Istituzioni e sostenuta anche dalla CGIL, al di là dei toni assunti, legittimamente, da alcuni partecipanti durante il suo svolgimento, che comunque rispettiamo, anche se divergenti da quanto da noi e dalle Istituzioni sostenuto cioè:
NO AL RIGASSIFICATORE A CAPO BIANCO.
Su tale argomento la Segreteria della FILCEA condivide quanto espresso dal Vice Presidente della Provincia Damiano Franco a conclusione della manifestazione, leggendo l’Ordine del Giorno congiunto a firma di Comune e Provincia, nel quale si afferma il No al rigassificatore a Capobianco, la condivisione è motivata dalla constatazione di essere riusciti a far convergere sulle nostre posizioni anche le Istituzioni locali.
E’ senz’altro una puntualizzazione importante che non preclude la ripresa di un dialogo tra le parti per una diversa allocazione dell’impianto, che, siamo convinti, possa rappresentare comunque un investimento da non sottovalutare per le ricadute che può avere sul territorio brindisino, che va però discusso, condiviso e governato in armonia tra tutti i soggetti rappresentativi della società brindisina.

COMUNICATO STAMPA FILCEA CGIL