Brindisi, 01/08/2005
WaterFront: siglato protocollo d’intesa a Palazzo di Città
E’ stato siglato stamani a Palazzo di Città un “protocollo di intesa preliminare sul programma ‘Waterfront’ della città di Brindisi”.
Erano presenti per la Regione Puglia il presidente Nichi Vendola e l’Assessore al Bilancio ed alla Programmazione Francesco Saponaro, per la Provincia il presidente Michele Errico, per la Camera di Commercio il presidente Salvatore Tomaselli, per l’Autorità Portuale il presidente Luigi Giannini e per il Comune di Brindisi il Sindaco Domenico Mennitti.
Attraverso tale protocollo (e quindi la società pubblica che sarà varata nei prossimi mesi), che fa seguito al convegno svoltosi il 23 ed il 24 giugno sul tema “Città d’acqua – il modello Brindisi” e che si avvale anche dell’adesione del Ministero dello Sviluppo e della Coesione territoriale, ci si pone l’obiettivo di perseguire un processo di valorizzazione del fronte mare della città di Brindisi quale componente integrata dello sviluppo urbano e socio-economico.
La sottoscrizione del documento avvenuta stamani anticipa il passaggio che ciascun Ente dovrà svolgere all’interno dei rispettivi organismi.
“E’ rilevante che già oggi – ha affermato il Sindaco Mennitti – pur nella veste preliminare dell’iniziativa – sia stato realizzato un punto di sintesi tra gli enti territoriali, tutti impegnati a concretizzare in maniera compiuta un progetto così ambizioso per Brindisi. Ed è importante aver ricevuto l’adesione da parte del Ministero dello Sviluppo e della Coesione territoriale. In ogni caso, la nostra idea è quella coinvolgere, di volta in volta, altri enti e società. Penso, ad esempio, a ‘Sviluppo Italia’ o ad una struttura innovativa come ‘Studiare sviluppo’”.
Per il presidente Vendola, invece, questo appuntamento assume una particolare rilevanza. “Credo che proprio a partire da oggi si possano compiere – ha affermato – diverse operazioni. Mi riferisco alla possibilità di emancipare Brindisi, liberandola dalla ‘sindrome da abbandono’ di cui ha sofferto sino ad oggi e collocandola a pieno titolo nel ‘Sistema Puglia’ grazie al suo enorme potenziale di sviluppo. E poi è importante questo modello operativo che si fonda sulla intensa collaborazione istituzionale. Oggi, poi, rispondiamo anche a quanti affermano che il nostro è ‘un patto fondato sui no’. Siamo, invece, per ‘tanti si’, partendo dagli interventi finalizzati a rendere sempre più attivo e polifunzionale il porto di questa città”.
Per il presidente della Provincia Errico, invece, questo odierno è stato “un primo importante atto di una più ampia e ambiziosa programmazione che riguarda questo territorio. Stiamo cambiando la rotta – ha aggiunto Errico – rispetto al precedente modello di sviluppo. Non è azzardato affermare che stiamo compiendo una piccola rivoluzione”.
Errico ha poi ribadito la necessità di giungere entro settembre alla firma dell’Accordo di programma quadro per la provincia di Brindisi.
Il presidente dell’Autorità Portuale Giannini ha posto in risalto la validità del progetto della ‘Città d’acqua’. Quanto alla società che si intende costituire, Giannini ha aggiunto che “si tratta di uno strumento particolarmente efficace a cui sarà affidata la responsabilità di programmare gli interventi in ambito portuale, anche sulla base dei contenuti che si vorranno dare al nuovo piano regolatore del porto”.
“Quello di oggi – ha concluso il presidente della Camera di Commercio Salvatore Tomaselli – è sicuramente uno degli atti realizzativi più importanti che riguardano la città di Brindisi, in quanto si misura in questo modo l’ambizione della città rispetto alla volontà di attuare una riqualificazione urbanistica e di recuperare l’identità legata al mare ed al porto. Aver manifestato in maniera così convinta la volontà di un impegno comune rappresenta la migliore conferma della validità di questa iniziativa che subito dopo l’estate dovrà divenire operativa. Brindisi, tra l’altro, è partita in anticipo rispetto a tante altre realtà italiane e quindi potrà assumere un ruolo di capofila, anche rispetto a ciò che il Governo sta pensando – attraverso la creazione di un apposito fondo finanziario – per agevolare la riqualificazione delle aree urbane”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
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