Brindisi, 08/08/2005

I Carabinieri arrestano 5 persone per vari reati

I Carabinieri della Compagnia di Brindisi, a partire dall’alba di oggi su disposizione del Comando Provinciale, hanno eseguito un servizio a largo raggio nel capoluogo ed a San Pietro V.co con l’impiego di 30 militari che ha consentito di arrestare 5 persone per vari reati.
A Brindisi i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno fatto scattare le manette ai polsi del 38enne brindisino IURLO Luigi. L’uomo, sottoposto al regiome dell’affidamento in prova, durante i controlli, è stato sorpreso dai militari fuori dalla propria abitazione ed in compagnia di soggetti controindicati e per lui si sono riaperte le porte del carcere di Brindisi. In manette è finito anche il 19enne brindisino SOLIBERTO Francesco in quanto colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce per il reato di furto aggravato. L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce dove sconterà una condanna a 3 mesi e 16 giorni di reclusione.
Sempre nel capoluogo i Carabinieri della Stazione Brindisi-Casale hanno arrestato il 24enne LAZZARO Francesco per il reato di evasione. Il giovane, sebbene fosse sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stato sorpreso dai militari fuori dalla propria abitazione in un fondo agricolo della contrada “AUTIGNO” lungo la strada per San Vito dei Normanni e si è giustificato dicendo loro “”…Mi ero solo recato a controllare la piantagione di pomodori del terreno di mio padre…””. Le giustificazioni evidentemente non sono servite ad evitare l’arresto ed il P.M. di turno ha disposto che il giovane venisse associato alla Casa Circondariale di Brindisi.
A San Pietro Vernotico i militari della locale Stazione hanno fatto scattare le manette ai polsi del 36enne del luogo FIORENTINO Franco in quanto colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce per il reato di furto aggravato. L’arrestato è stato associato alla Carcere di Lecce dove sconterà una condanna a 4 mesi di reclusione.
Arrestato anche il 53enne PENNA Giuseppe Alfredo su cui gravava un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce per i reati di incendio doloso aggravato e bancarotta fraudolenta. L’uomo, una volta rintracciato, è stato trasferito nel carcere leccese dove sconterà una condanna a 4 anni ed 8 mesi di reclusione. I fatti si riferiscono al gennaio del 1991 quando l’uomo, titolare dell’esercizio commerciale denominato CENTRO DIFFUSIONE MODA, al fine di conseguire il rimborso del premio assicurativo ed occultare le prove del reato di bancarotta fraudolenta, aveva simulato un danno di oltre sette miliardi di vecchie lire delle merci dichiarate in magazzino che è stato accertato non presenti al momento dell’incendio.

COMUNICATO STAMPA
REGIONE CARABINIERI PUGLIA
- Comando Compagnia di Brindisi -