Francavilla F.na, 10/08/2005

Arci: "Amministrazione nemica giurata dei bambini e delle bambine"

Che i bambini e le bambine non fossero considerati da questa amministrazione comunale, cittadini e cittadine di Francavilla Fontana lo abbiamo largamente spiegato nel novembre scorso in occasione della giornata dei diritti dell’infanzia che il Comune ovviamente ignorò; a nove mesi di distanza la situazione è peggiorata tanto che stiamo valutando l’ipotesi di denunciare il comune di Francavilla Fontana alla commissione Onu che si occupa dell’applicazione nel mondo, della carta dei diritti e vi spieghiamo sinteticamente perché:
- i servizi della legge 285 sono fermi da due anni per il mancato accredito dei fondi regionali che ovviamente l’amministrazione si è ben guardata dall’anticipare quindi niente ludoteca,ludobus,animazione nelle scuole, pre e post scuola,sostegno alle famiglie ed addirittura non si vuole riconoscere alle associazioni il lavoro svolto nell’annualità 2003-2004 (qualcuno ha fatto sparire anche i verbali di quelle riunioni…)
- sono stati però spesi e trovati 52.000 euro tra analisi dei bisogni, inchieste e questionari vari affidati ad associazioni e società dirette emanazioni di assessori e consiglieri comunali. Nel frattempo il disagio giovanile è cresciuto in maniera esponenziale cosi come sono cresciuti i reati contro il patrimonio ed il consumo e lo spaccio di droghe da parte di ragazzi e ragazze.
- l’unico parco gioco esistente, quello del viale, è stato dotato intelligentemente di sabbia e terra ovvero una sorta di fanghiglia che come riportato dagli organi di stampa, riduce i bambini in condizioni pietose. Il parco di via Alfieri alla cui progettazione hanno partecipato i bambini non è mai stato completato e giace nell’abbandono e nel degrado; un altro esempio di clientelismo e di sperpero di denaro pubblico. Sono ripresi dopo molti mesi i lavori del parco di via Caniglia dopo che ovviamente l’Amministrazione ha dovuto integrare la somma inizialmente prevista, quando l’opera sarà completata, se lo sarà, i costi saranno lievitati ancora ed è proprio il caso di dire che i giochi sono…fatti
- I centri estivi, per la prima volta dopo molti anni, quest’anno non si sono svolti, ufficialmente perché l’assessore Fusco era impegnato in una corsa contro il tempo per licenziare la prima parte del piano di zona (altra storia….) di cui Francavilla era comune capofila. Francamente in questo caso non ce la sentiamo di addossare la responsabilità a Fusco che perlomeno al contrario di altri suoi colleghi, dialoga con le associazioni, ma all’intera maggioranza di governo cittadino insensibile alle tematiche sociali ed incurante dei disagi provocati a centinaia di famiglie con la soppressione di questi servizi.
- La lobby che cura o meglio sta facendo precipitare Francavilla nel degrado culturale e sociale, nell’opuscolo di presentazione di Città estate per l’ennesima volta parla degli sguardi ammirati dei bambini per le storie raccontate dai burattini; è falso, il famigerato programma che a dire dei fautori richiama torme di turisti che ovviamente trovano chiese, castello, palazzi settecenteschi rigorosamente chiusi…, non prevede, non solo nessun spettacolo di burattini ma nessuna iniziativa rivolta all’infanzia. Almeno si avesse la decenza di togliere quella ridicola prefazione che suona come una vera e propria beffa alla città.
- Per non parlare poi della situazione dell’asilo nido,del servizio mensa mai certificato dalla Asl, dei bambini che alloggiano nello spogliatoio del campetto della zona S.Lorenzo,delle indegne file notturne per iscrivere i bambini alla scuola materna….ovviamente ognuno di questi punti avrebbe bisogno di un approfondimento che faremo nelle prossime settimane, ma è chiaro che sulle questioni dell’infanzia si misurano il livello di sensibilità, di civiltà e di legalità di un amministrazione e possiamo tranquillamente affermare che qualcuno a Francavilla utilizza strumentalmente bisogni ed esigenze reali per fare affari e clientele. Forse la Commissione Antimafia prima di andare a Mesagne dovrebbe fare una capatina nella Città degli Imperiali nemica giurata dei suoi bambini e delle sue bambine.

COMUNICATO STAMPA ARCI RAGAZZI