Carovigno, 24/09/2005

Abusivismo e lavoro irregolare. Controlli dei Carabinieri

I carabinieri di Carovigno e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Fasano hanno effettuato un servizio di controllo del territorio, finalizzato a verificare il rispetto delle normative urbanistiche e dell’impiego di manodopera.
In merito al primo aspetto, sono state denunciate cinque persone, tutti imprenditori edili e presidenti dei relativi consigli di amministrazione, poiché trovati ad offrire lavoro - con mansioni di manovali, carpentieri e falegnami - a dodici cittadini rumeni e albanesi, poi tutti espulsi. Tra questi, anche il presidente del consiglio di amministrazione di una nota azienda romana che opera su territorio nazionale, oltre al relativo capo cantiere. Il reato contestato è violazione della legge Bossi-Fini in materia d’immigrazione.
Nell’oasi naturale protetta di Torre Guaceto invece, grazie ad una telefonata pervenuta al numero di pronto intervento 112 della Compagnia di Fasano, i carabinieri hanno sequestrato una splendida villa, nata praticamente dal rudere di un ricovero attrezzi, almeno stando alle dichiarazioni del proprietario del fondo, nonché titolare dell’impresa edile.
In questo caso, è stato aperto un fascicolo per abusivismo edilizio e falso a carico di tre persone.
Il servizio rientra nell’ambito di un più ampio monitoraggio che l’arma dei carabinieri di Brindisi sta sviluppando a tutela dell’ambiente e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il tutto, in collaborazione con il N.O.E. e con la motovedetta del servizio navale ormeggiata presso Villanova di Ostuni.