Brindisi, 28/09/2005
Forum Ambiente: quali iniziative intraprenderanno le Amministrazioni?
Di seguito la lettera del Forum Ambiente e Sviluppo indirizzata al Sindaco di Brindisi, al Presidente della Provincia ed al Procuratore della Repubblica del Tribunale di Brindisi, circa le condizioni di inquinamento del mare sul territorio brindisino:
Più volte il "Forum Ambiente, Salute e Sviluppo" ha
evidenziato il permanente stato di inquinamento del Porto di Brindisi, del Cillarese, di Materdomini e delle contrade marine a nord della città e
l’insostenibilità di tale perdurante situazione.
L'incredibile abbandono delle opere realizzate per rendere operante il
depuratore di Materdomini (costate quasi 5 milioni di euro provenienti dal piano triennale per l'ambiente) ha permesso che l'impianto sia stato fatto oggetto di atti vandalici e di furti. E ciò mentre si realizzava la
costruzione nelle sue adiacenze di insediamenti abusivi ed i collettori
fognari del Casale, del Paradiso, di Montenegro, della Minnuta e di parte dei Cappuccini insieme a vari altri scarichi continuavano a sfociare
direttamente in mare .
Sono in corso di realizzazione le opere che collegheranno i
quartieri suddetti con l'impianto di depurazione Fiume Grande, scelta
questa che il Forum ha già commentato negativamente ritenendo che sarebbe stato molto più razionale costruire un secondo depuratore.
Intanto la
bonifica del Seno di Ponente del Porto interno, prevista e finanziata nel
piano di risanamento del 1998 e delegata all'Amministrazione Provinciale, non è stata ancora avviata .
Inoltre si sta realizzando nell'area della Sciaia e di Materdomini un'urbanizzazione intensa e di dubbio gusto nonchè priva dei necessari
servizi, si sta procedendo alla lottizzazione di significativi complessi
edilizi e si è appena aperto il villaggio "Acque Chiare". E
tutto ciò mentre le contrade marine attendono da dodici anni il varo del
"piano della costa", cioè dell'insieme di norme e regole a cui attenersi nella sua urbanizzazione.
Durante l'estate appena trascorsa l'attenzione dell'opinione pubblica e dei
tanti frequentatori della costa a nord della città si è rivolta ai
provvedimenti giudiziari inerenti lo specchio di mare di Materdomini
(inquinato innanzi tutto dallo sversamento dei liquami che il depuratore
avrebbe dovuto trattare) e dai dati di "Goletta Verde" relativi
all’inquinamento delle acque di balneazione aspramente contestati da alcuni gestori di
stabilimenti balneari (che dovrebbero avere, al contrario, un reale interesse all'esistenza di un efficiente depuratore e del piano della costa).
Sugli stessi problemi registriamo con preoccupazione il fatto che l'ARPA, ancorché sollecitata dallo stesso Comune di Brindisi a seguito dell’esposto
del Forum, non abbia a riguardo fornito alcuna risposta.
Nel mentre segue con estrema attenzione gli sviluppi
dell'inchiesta giudiziaria, il "Forum Ambiente Salute e Sviluppo" sollecita
le istituzioni competenti a chiarire pubblicamente quali iniziative si
intendano intraprendere perché quanto prima siano eliminati i tanti scarichi
inquinanti nel porto, sia realizzata la bonifica del Seno di Ponente e,
sulla base di regole certe, sia attivato un piano della costa che garantisca
il rispetto di leggi a tutela dell'ambiente, del paesaggio e della salute
permettendo la fornitura di servizi adeguati a villeggianti, balneanti e
titolari di lidi ed esercizi commerciali.
FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO
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