Brindisi, 04/02/2003

Il Comune ricorre alla procura contro lo IACP per gli alloggi di Via Fani

L'Amministrazione Comunale ha deciso di informare la Procura della Repubblica per verificare se si configurano reati omissivisi nel comportamento dell'Istituto Autonomo Case Popolari che, nonostante abbia sottoscritto una convenzione con la Regione Puglia per il Programma di Recupero Urbano, tarda a presentare i progetti per la ristrutturazione degli alloggi vandalizzati di via Fani.
"Tali alloggi - ricorda una nota di Palazzo di Città - furono realizzati alcuni anni addietro, ma la Giunta comunale presieduta dal sindaco Lorenzo Maggi non fece predisporre l'allaccio alla rete fognaria e, allo stesso tempo, non determinò la graduatoria degli aventi diritto ad occupare gli stessi appartamenti.
Nel giro di poche settimane, pertanto, anche a causa della mancata sorveglianza da parte dello IACP, gli edifici furono occupati abusivamente e vandalizzati, con danni per miliardi di lire.
Adesso, nonostante i finanziamenti rivenienti dal P.R.U., l'Istituto Autonomo continua ad accumulare ritardi, a danno delle tante famiglie che attendono di poter ricevere un alloggio popolare. Da qui la decisione di fare ricorso anche alla Procura della Repubblica."

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi