Brindisi, 11/10/2005
Presentata la stagione di prosa 2005-2006 del Teatro Impero
Si è tenuta oggi pomeriggio, nel Salone di Rappresentanza “Mario Marino Guadalupi” di Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione della stagione di prosa 2005-2006 del Teatro Impero di Brindisi, promossa dall'Assessorato alla Cultura con l'organizzazione del Teatro Pubblico Pugliese. All’incontro erano presenti il sindaco Domenico Mennitti ed il presidente del Teatro Pubblico Pugliese Carmelo Grassi.
“In un momento drammatico per lo spettacolo nel nostro Paese - ha affermato Grassi - Brindisi rilancia, giocando anche sul patto con gli spettatori, invitandoli alla cultura del teatro nella propria città. La stagione di quest’anno prevede undici spettacoli, grandi interpreti, i classici, la musica, la danza, la nuova drammaturgia contemporanea”.
La stagione di aprirà il 18 novembre con la grande scuola partenopea: Luigi De Filippo con “Non ti pago”, una commedia divertente, senza pari, sulle credenze popolari e la scaramanzia. Il 25 novembre sarà la volta della bella filosofia di Seneca per la regia di Lorenzo Salvati e l'interpretazione di Ida Di Benedetto: “Fedra”, la storia di una donna incredibilmente innamorata di un giovane amante. Un inno alla parola e alla poesia.
Dicembre si apre con la danza di uno dei più grandi ballerini italiani: Raffaele Paganini, per l’occasione con le coreografie di Luigi Martelletta, primo ballerino del Teatro dell'Opera di Roma, in “Coppelia” (2 dicembre), un'indagine - attraverso i contorni di un personaggio tradizionale - dei nuovi contenuti e linguaggi, stili e registri della nuova ricerca.
Il 2006 si aprirà, invece, con un grande ritorno, un evento ed imponenti nomi del Teatro italiano: il 9 gennaio torna sulle scene il poliedrico Leopoldo Mastelloni che con Geppy Gleijeses sceglie Eduardo per prendere in giro il finto perbenismo, l'ipocrisia umana. “Io, l'erede”, con la partecipazione di Marianella Bargilli, è tutta incentrata sul diritto-dovere di ogni uomo di costruirsi la propria strada attraverso la lotta quotidiana della vita.
Il 13 gennaio, data da confermare, un appuntamento-evento. Massimo Ranieri con “Accusì grande”, il recital portato in tutta Italia con le coreografie di Franco Miseria e i testi che spaziano da ‘Dicitencello vuje’, a ‘Catarì’, da ‘Tu si na cosa grande’, a ‘Te vojo bene assale’ e ‘Era de maggio’. Un sentito omaggio alla canzone napoletana. Stili e ambientazioni si fondono alla magia del teatro per riscoprire una tradizione che ha influenzato e contaminato l'evoluzione della musica popolare.
Giuseppe Pambieri, Lia Tanzi e Gianrico Tedeschi sono i grandi nomi che si avvicenderanno tra gennaio, febbraio e marzo. Tre lavori che propongono autori e regie eccellenti, da Pirandello ad Arthur Miller, da Gianni Fenzi a Sergio Fantoni. Il 24 febbraio Gianrico Tedeschi propone, un esempio su tutti, un magazzino di ricordi, un ricordo di vita sul palcoscenico e nei campi di concentramento. Esperienze, episodi, atrocità ed una terza età piena di saggezza e poesia. Accanto ai versi di Carducci, D'Annunzio, Cardarelli e Cechov, Tedeschi propone vicino a sé anche sua figlia Sveva, giovane attrice fresca di studi all'Accademia.
La coppia di attori e nella vita Pambieri-Tanzi (Giuseppe Pambieri anche sugli schermi televisivi ogni giorno in una fiction) tornano sul meccanismo convenzioni di vita e perbenismo (Il piacere dell'onestà, di Luigi Pirandello, 26 gennaio), esattamente come Andrea Giordana che in “Giù dal monte Morgan” (10 marzo) che propone la storia di un intraprendente bigamo, destro nel business come negli affari di cuore. Ma la sua speranza di farla franca nel mondo delle donne ha poca vita...
Amore, passione, musica e mistero nella pièce del 17 marzo “Lezioni di piano”, per la regia di Carlo Bruni (deus ex -machina del Kismet di Bari). Un concerto teatrale dedicato all'opera di Jane Campion e Michael Nyman con la scrittura a quattro mani di Bruni e Michele Santeramo (un altro factotum del teatro pugliese, vedi Teatro Minimo) e con Nunzia Antonino e Daniela Pansini sulla scena. Un posto lontano, un uomo, una donna muta a lui promessa, un amante e l'emozione di uno, cento momenti.
La stagione dell'Impero terminerà ad aprile con due interpreti d'eccezione e molto amati dal pubblico. Isa Danieli e Alessandro Gassman. La Danieli con “Ferdinando” (12 aprile) di Annibale Ruccello, il testo che ha rivelato un giovane ma già grande drammaturgo napoletano scomparso troppo presto: Gassman, gran mattatore come il padre ne “La forza dell'abitudine” (28 aprile), un testo al quale l'attore romano tiene molto e per il quale cura anche la regia. La poetica di Thomas Bernhard su come un uomo tenta di praticare e perfezionare, quasi, la perfezione come stile di vita e, alla fine, renderla un'abitudine quotidiana.
Al via la campagna abbonamenti agli undici spettacoli. I prezzi variano dai 104 euro e 50 della galleria ridotto, ai 176 del primo settore. I biglietti costano dai 10 euro del ridotto in galleria ai 18 del primo settore. Prezzi a parte per Massimo Ranieri: dai 15 ai 23 euro.
Il botteghino del Teatro Impero sarà aperto tutti i giorni dalle 18.00 alle 21.00. Tel 0831 523846 - 335 5955522.
“La stagione di prosa 2005-2006 – ha affermato il sindaco Mennitti – si distingue per due aspetti. Intanto, per l’allestimento di un cartellone ricco e prestigioso, poi per il fatto che si tratta dell’ultima stagione che si terrà presso il Teatro Impero. Il 28 ottobre, prossimo, infatti, si darà il via alla gara per i lavori del ‘Nuovo Teatro Verdi’, una struttura che sarà riconsegnata alla città, definitivamente, entro la fine del mese di marzo 2006. Ora resta da definire la gestione del Teatro e, a tal fine, abbiamo già pensato di istituire una fondazione pubblico-privata”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
stagione di prosa 2005-2006 del Teatro Impero: clicca qui
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