Brindisi, 14/10/2005

Stop alla Bolkestein, giornata europea di mobilitazione

“Stop alla Bolkestein”: questo lo slogan delle manifestazioni organizzate anche a Brindisi e provincia il 16 e 17 Ottobre, in occasione della giornata europea di mobilitazione contro l’omonima la direttiva europea.

Alla campagna aderiscono, a livello locale, Retinopera di S.Pancrazio, Emergency di Torre S.Susanna, le Botteghe del Mondo di Brindisi, Mesagne e Fasano, La Casa nella roccia di Brindisi e tutte le associazioni della Rete Lilliput.

La direttiva Bolkestein, che sarà discussa nel Parlamento Europeo il 24 e 26 Ottobre prossimi, prevede una forte deregolamentazione del mercato del lavoro, la privatizzazione selvaggia anche dei beni e dei servizi pubblici (scuola, sanità, acqua, energia, ecc.), un azzeramento dei poteri degli Enti locali. Particolarmente criticato è il principio della regolamentazione a seconda del “Paese d’origine” per le imprese ed i lavoratori che prestano la propria opera all’estero. In base a tale principio un’azienda che, ad esempio, produce e vende dei beni in Italia, ma ha la propria sede in Polonia, non è tenuta a rispettare le leggi italiane, ma quelle polacche; lo stesso vale per i lavoratori stranieri che non devono neanche seguire le nostre norme in materia di sicurezza o igiene, con grave danno per i consumatori.

Per distribuire materiale informativo sulla Bolkestein e firmare una petizione per il suo blocco saranno allestiti dei banchetti in diversi Comuni della provincia : a Fasano sabato 15, dalle ore 9:00 alle 22:00, presso la Bottega del Mondo "Equoenonsolo", in via Fogazzaro ; a Brindisi domenica 16 ottobre, dalle 17:00 alle 20:00, presso la Bottega del Mondo "Tenda per la Pace" , in via Sicilia, presso la parrocchia S. Vito; anche a Mesagne il 16 ottobre, dalle ore 10:00 alle 13:00, presso la bottega del mondo "Runiruni", in p.zza Orsini de Balzo.