Brindisi, 06/11/2005
Il Nuovo Psi esprime lealtà a Mennitti ma ritiene necessaria l'inversione di tendenza
Il direttivo provinciale del nuovo PSI di Brindisi, riunitosi per nominare la segreteria, ha sviluppato un intenso ed importante confronto sui problemi interni al partito che si sono aperti dopo i fatti ormai noti della Fiera di Roma del 21-22 e 23 ottobre scorsi.
Al dibattito sono intervenuti Caputi Gennaro Antonio, Lariccia Claudio, Fabio Borrega, Romeo Saponaro, Giuseppe Greco, Tiziano De Luca, Mimino Notarini e Raffaele Depunzio.
Il direttivo si è anche soffermato sull’obiettivo dell’unità dei socialisti, a partire dalla provincia di Brindisi, e sui temi che riguardano la città capoluogo e il suo sviluppo.
Il nuovo PSI conferma ancora una volta la sua leale adesione alla maggioranza che governa la città capoluogo, offrendo la più ampia e costruttiva collaborazione per contribuire a risolvere i problemi gravi che incombono su una realtà cittadina che ancora ad oggi non riesce a voltare pagina.
Permangono irrisolti, se non aggravati, i problemi occupazionali, non decolla una idea nuova allo sviluppo, non si riesce a diffondere un sistema di legalità, anzi i fatti di cronaca segnalano il contrario, con l’aggravante di ripetute azioni di micro criminalità e di delinquenza comune.
Il nuovo PSI ha chiesto al sindaco Mennitti un incontro, non solo per superare una lunga fase di silenzio iniziata con il varo della giunta, ma soprattutto per chiedergli una inversione di tendenza nella gestione della maggioranza che governa la città.
Non ci stancheremo mai di sostenere quanto sia infruttuoso il rapporto privilegiato tra Sindaco e consiglieri comunali, che peraltro non allontana il rischio di un misero ritorno alle elezioni anticipate, mentre è necessario uno scatto di orgoglio che consente di superare una fase di instabilità, alimentata da una continua rincorsa al potere per soddisfare esigenze di parte, se non addirittura personale.
Ed allora, noi pensiamo che sia ormai necessario e non più rinviabile un rapporto serio e forte con i partiti, per conferire alla nuova idea di città un alto profilo di strategia economica e sociale e del costume morale.
Per parte nostra faremo quanto è nelle nostre possibilità per condurre su questi obiettivi tutti i socialisti che si richiamano ai valori del riformismo liberale, iniziando dal nostro interno per superare una divisione grave che si è consumata sulla strada delle alleanze che siamo chiamati a scegliere.
Il nuovo PSI pensa che l’unità dei socialisti è un bene prezioso per la comunità brindisina, per la regione Puglia e per l’Italia, ed è per questo che sentiamo il bisogno di conseguire una unità a forte valenza strategica, e non una unità immiserita da angusti orizzonti di prospettiva.
Sul nostro territorio incoraggeremo con la nostra presenza gli incontri tra socialisti per realizzare insieme una sede di dialogo e di confronto sui temi dello sviluppo del territorio e della città capoluogo, per poi individuare il percorso politico necessario a raggiungere questi risultati.
A conclusione del dibattito, con voto unanime è stata nominata la segreteria la più rappresentativa possibile della realtà territoriale ed è così composta: Damiano De Punzio, segretario provinciale, e Perrone Saverio, Maggio Francesco, Pede Filadelfio, Lariccia Claudio, Pescatore Cosimo, Borrega Fabio, Giovanni Mileto, Romeo Saponaro componenti.
Damiano De Punzio
Segretario provinciale nuovo PSI Brindisi
COMUNICATO STAMPA NUOVO PSI BRINDISI |