Brindisi, 11/11/2005

Protezione Civile, Montanaro: "a Brindisi il coordinamento per gli interventi per l’area jonico-salentina"

Anche la Base Onu di Brindisi o l’ex Base Usaf di San Vito dei Normanni potrebbero essere utilizzati per il coordinamento e la logistica di interventi mirati di protezione civile nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto.
Lo afferma Vincenzo Montanaro, consigliere regionale e presidente del comitato di protezione civile della Regione Puglia, che ha formulato questa ipotesi nell’incontro avuto con Guido Bertolaso, il capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, e il presidente della Regione Vendola su come strutturare la macchina operativa che dovrà intervenire in territorio pugliese in caso di alluvioni e terremoti e in tutte le altre situazioni di emergenza.
Montanaro ha evidenziato come il territorio pugliese non sia uniforme ma al contrario, proprio per la sua diversa caratterizzazione, faccia registrare a nord terremoti e frane e a sud alluvioni e allegamenti e pertanto necessiti di più tipologie d’intervento. E’ ipotizzabile, insomma, che a Bari siano dislocate forze e strutture più preparate ad affrontare emergenze causate da terremoti e frane mentre a Brindisi, a servizio anche di Lecce e Taranto, siano predisposti interventi per alluvioni e allagamenti.
Ubicazioni strategiche le ha definite Montanaro che possono incidere positivamente sul risultato che si vuole ottenere: una Protezione civile adeguata e pronta ad intervenire ad ogni situazione di emergenza. La Base Onu di Brindisi, va ricordato, è strutturata proprio per garantire il pronto intervento nelle grandi emergenze. E’ possibile immaginare, quindi, delle convenzioni per attuare delle forme di collaborazione. Al momento, però, l’indirizzo generale è di organizzare al meglio ed al più presto una sede di coordinamento a Bari e più precisamente nel vecchio aeroporto. “Non vi è dubbio però - aggiunge Montanaro - che il concetto di nuova Protezione civile debba avere braccia operative in ogni provincia e che le risorse che si renderanno disponibili debbano essere messe in rete per consentirne un più efficace utilizzo”.
Nell’ affrontare l’aspetto relativo alla strutturazione della nuova Protezione civile della Regione Puglia, il presidente Montanaro ha dichiarato che è necessario utilizzare al meglio, per quanto riguarda l’apporto scientifico nello studio del territorio finalizzato alla stesura di un Piano di prevenzione, le risorse già disponibili in Puglia poiché già altamente qualificate ed ha fatto rifèrimento specifico a due centri d’eccellenza della ricerca, il Pastis per Brindisi, Lecce e Taranto e Tecnopolis per Bari e Foggia, oltre a tutte le università pugliesi. Strutture, insomma, capaci di garantire il necessario supporto scientifico alla Protezione civile in Puglia.

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIERE REGIONALE VINCENZO MONTANARO