Brindisi, 12/11/2005
Maltempo, Di Donna: "valutare le responsabilità dell'Arneo"
Il Presidente del Consiglio Comunale di Brindisi, Nicola di Donna, ha richiesto al Sindaco Mennitti di valutare l'opportunità di citare in giudizio l’Arneo per i danni subiti dai cittadini e dalla Pubblica Amministrazione a seguito della esondazione del Canale Palmarini Patri avvenuta lo scorso 7 Novembre.
Lo ha fatto in una lettera inviata al primo cittadino nella quale dopo aver effettuato un'excursus dei fatti e dei danni causati dal maltempo, Di Donna, si è soffermato sull'esondazione del canale Palmarini Patri, l'ostuzione della cui foce ha impedito alle acque di raggiungere il mare.
"Bene ha fatto l’esecutivo - scrive Di Donna nella missiva - a richiere al Governo il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Condivido la decisione da Lei assunta nel procedere ai lavori per la messa in sicurezza del Canale, lavori che spetterebbero all’Arneo.
Mi permetto, però, di sottoporre alla Sua valutazione se non ritenga opportuno citare in giudizio l’Arneo per i danni subiti dai cittadini e dalla Pubblica Amministrazione a seguito della esondazione del Canale".
"Il Consorzio di Bonifica- sostiene Di Donna - se è vero che ha la responsabilità della manutenzione dell’impianto idrico, per la quale richiede ai cittadini la dovuta tassa e che spesso vie richiesta anche quando non dovuta, dovrebbe risarcire integralmente i danni subiti."
Ritengo, conclude l'esponente di AN - che se si dovessero accertare realmente le responsabilità dell’Arneo, l’Amministrazione dovrà procedere, per la tutela e la garanzia dei cittadini, alla immediata costituzione in giudizio ai fine di evitare ulteriori spese che graverebbero inevitabilmente sui cittadini.
Ore.Pi. |