Fasano, 16/11/2005

Comune: mozione di sfiducia al Sindaco Ammirabile

Si comunica che in data odierna i Consiglieri comunali FANIGLIULO FLAVIO, COFANO DONATO, LOPARCO VITO, PACE GIUSEPPE, DE FELICE RUFINO, VINALE MASSIMO, AMMIRABILE ROBERTO, MUSA VINCENZA, PENTASSUGLIA NICOLA, COFANO GIORGIO, AMATI FABIANO, DI ROMA LORENZO, CLARIZIO ANTONIO, DE CAROLIS DONATO e NARDUCCI PIETRO, hanno depositato una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Ing. Vito Ammirabile, che dovrà essere discussa dal Consiglio comunale entro e non oltre il 16 dicembre 2005.

TESTO INTEGRALE MOZIONE

Preg. Sig.
PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE Domenico MILETO
Preg.mo Sig. SINDACO Ing. Vito AMMIRABILE

OGGETTO: M O Z I O N E D I S F I D U C I A
I sottoscritti FANIGLIULO FLAVIO, COFANO DONATO, LOPARCO VITO, PACE GIUSEPPE, DE FELICE RUFINO, VINALE MASSIMO, AMMIRABILE ROBERTO, MUSA VINCENZA, PENTASSUGLIA NICOLA, COFANO GIORGIO, AMATI FABIANO, DI ROMA LORENZO, CLARIZIO ANTONIO, DE CAROLIS DONATO, NARDUCCI PIETRO,

Premesso
1) che in data 11 luglio 2005 il Consiglio comunale discuteva e respingeva la seguente mozione di sfiducia:
"""PREMESSO 1) che a seguito delle elezioni amministrative svoltesi in data 26 e 27 maggio 2002, risultava eletto alla carica di Sindaco l´Ing. Vito Ammirabile, alla guida di una coalizione politica di centrodestra composta da 20 Consiglieri comunali (oltre lo stesso Sindaco), organizzati nei seguenti gruppi politici:
a. Forza Italia n. 9 consiglieri;
b. Alleanza Nazionale n. 4 consiglieri;
c. Unione Democratica di Centro n. 5 consiglieri;
d. Nuovo Partito Socialista Italiano n. 1 consiglieri;
e. Cittadini Liberi per Fasano n. 1 consiglieri.

2) che tale composizione politica ha reiteratamente mutato quantità, registrando più d´una dichiarazione d´indipendenza (formale ovvero di fatto), più di un passaggio dalle fila della maggioranza a quelle dell´opposizione, la costituzione di nuovi gruppi politici (di riferimento locale o regionale) che hanno radicalmente mutato l´assetto originario, più d´ una assenza politicamente motivata dal dissenso alle sedute del Consiglio comunale, il tutto con conseguente riduzione della rappresentanza consiliare dei singoli partiti costituenti l´originaria maggioranza;

3) che quanto detto ha riverberato effetti sulla composizione della Giunta municipale, assoggettata ad una pluralità di nomine e revoche ed, in un caso, al paradosso di nomina, dimissioni ed ulteriore nomina;

4) che ogni mutamento dell´assetto politico è stato sempre accompagnato da lunghe e febbrili crisi politiche, che oltre a non aver mai risolto i problemi hanno lacerato il rapporto fiduciario tra parecchi consiglieri comunali della maggioranza con l´esecutivo, cagionando ritardi ed inattività gravemente lesivi delle aspettative dei Cittadini;

5) che anche l´istituto della delega speciale del Sindaco in favore di alcuni Consiglieri comunali è stata fatta oggetto di trattativa politica piuttosto che di riconoscimento di appropriata competenza, al punto che, in un caso, la trovata e riconosciuta competenza è stata sacrificata sull´altare della ricerca di ingiustificati equilibri politici;

6) che alla luce di quanto detto, allo stato la presunta maggioranza politica, frutto del risultato elettorale, registra sempre più numerose difficoltà ad assicurare il numero minimo di 16 consiglieri e non sempre il numero minimo è raggiunto con le stesse persone;

7) che sotto il profilo della stretta attività amministrativa si è osservata una assoluta insufficienza nel preservare il minimo degli impegni elettorali, così riassumibili:
a. uso disinvolto del potere pubblico, nella gestione dei fatti amministrativi più importanti (e non solo), concretatosi attraverso gravi e persistenti violazioni di legge;
b. mancato riscontro a numerosi atti di sindacato ispettivo;
c. ufficio di Segreteria generale ridisegnato in semplice ufficio "notarile" (segreteria del Consiglio comunale e ufficio sottoscrizione contratti), a vantaggio dell´ufficio di Direzione generale, in maniera stupefacente trasformato dal ruolo proprio di vigilanza sul raggiungimento degli obiettivi politico- programmatici, a capo della struttura burocratica; senza aggiungere parole sul "vergognoso" stipendio milionario che detto Direttore generale percepisce (quasi 25 milioni di vecchie lire al mese, senza contare gli altri benefici);
d. spreco di risorse umane attraverso la formulazione della nuova macrostruttura (peraltro ripetutamente corretta), resa funzionale allo smembramento degli uffici, così da consentire il ricorso a contratti di varia natura con professionisti esterni, il più delle volte forestieri, senza procedere ad alcuna gara, concorso o bando ad evidenza pubblica;
e. gestione condizionata da un pesantissimo conflitto d´interessi del settore dell´edilizia privata, con relativa mortificazione di tutta la classe tecnica (architetti, ingegneri, geometri, ecc.) strettamente legata alle funzioni pubbliche locali, per cui va da sé che a quei Cittadini-lavoratori è di fatto inibito ogni esercizio di democratico dissenso, con relativo restringimento del diritto a possedere un´opinione politica, da esprimere liberamente;
f. discutibili affidamenti di servizi di ordinaria manutenzione a cooperative sociali;
g. utilizzo arbitrario del D.P.R. 447/98;
h. approvazione per stralci utili del regolamento generale degli uffici e dei servizi;
i. mancato sostegno alla protesta cittadina avverso l´approvazione della delibera della G. R. n. 1429/2002;
j. procedure d´appalto avviate e sospese per vari motivi, con particolare riferimento a quelle sulla mensa scolastica e sulla metanizzazione;
k. spreco di denaro pubblico per arredi delle stanze di rappresentanza;
l. istituzione di parcheggi privati al servizio dell´ amministrazione nello spazio antistante l´ingresso principale del Palazzo di Città;
m. mancata realizzazione di tutti gli impegni elettorali, con particolare riferimento a quelli che avrebbero dovuto vedere la realizzazione entro il 31 dicembre 2002, così propagandati:

""" 1. NOMINA DEL COMITATO DI GARANZIA;
2. INDIVIDUAZIONE DEI POTENZIALI RISPARMI GESTIONALI E PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI NECESSARI ALLA LORO REALIZZAZIONE:
3. GESTIONE INTERNA DEI TRIBUTI COMUNALI:
4. MODIFICA DEL REGOLAMENTO DELLE CIRCOSCRIZIONI COMUNALI PER AUMENTARNE IL POTERE GESTIONALE;
5. RIDUZIONE ALIQUOTE I.C.I. PER PARTICOLARI SITUAZIONI FAMILIARI E IMPRENDITORIALI;
6. NOMINA DEL DIFENSORE CIVICO;
7. REDAZIONE DEL PIANO DI RECUPERO DELL´AREA RESIDENZIALE NELLA ZONA INDUSTRIALE NORD;
8. POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO DI CONTROLLO DELL´ORDINE PUBBLICO;
9. CREAZIONE DI UN´ISTITUZIONE PER LA GESTIONE DEL WELFARE LOCALE ;
10. RIDUZIONE DEI COSTI DELLE AREE CIMITERIALI;
11. CREAZIONE DI UNA FONDAZIONE O ISTITUZIONE PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA´ CULTURALI;
12. DEFINIZIONE DELLE PENDENZE CON IL CENTRO AGROALIMENTARE;
"""
8) che tutto quanto detto rende incompatibile il permanere in carica del Sindaco Ing. Vito Ammirabile;

VISTO
- l´art. 52 comma 2° del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 167;
- l´art. 49 commi 3°, 4°, 5° e 6° dello Statuto del Comune di Fasano;
- il Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari.

Tutto ciò premesso e visto, i sottoscritti Consiglieri comunali invitano il Consiglio comunale ad approvare la seguente mozione: IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l´art. 52 comma 2° del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 167; Visto l´art. 49 commi 3°, 4°, 5° e 6° dello Statuto del Comune di Fasano; Visto il Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari.
a) approva la mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Ing. Vito Ammirabile, per le motivazioni in premessa contenute che in questa sede si intendono integralmente trascritte;
b) impegna tutti i soggetti officiati dalla disposizioni di legge, statutarie e/o regolamentari, a darne immediata esecuzione nelle forme e con le modalità previste."""
2) che è trascorso parecchio tempo dalla data di discussione e rigetto della proposta mozione di sfiducia, senza che nulla è mutato (né nulla è stato fatto per mutare il corso degli avvenimenti), permanendo integre le ragioni politico- amministrative che avevano determinato la precedente presentazione;
3) che le vicende politico-amministrative poste a fondamento della mozione di sfiducia si sono vieppiù aggravate, prova ne sia:
a) mancata soluzione della crisi politica, risolta sempre a mezzo di proclami mai riscontrati nella condotta dei consiglieri comunali della maggioranza nell´esercizio delle proprie funzioni;
b) ulteriore inflazione della delega consiliare, in verità soltanto annunciata, utilizzata per risolvere questioni di assetto politico, piuttosto che distribuzione dei carichi di lavoro;
c) impossibilità di celebrare sedute consiliari in prima convocazione, per difetto di costituzione legale, con sistematico ricorso allo strumento regolamentare della seconda convocazione;
d) ulteriore prova del fallimento della nuova struttura organizzativa, denominata "macrostruttura", certificato da una pesante ed approfondita analisi del Dirigente del settore Lavori Pubblici, contenuta nella lettera di dimissioni dall´incarico;
e) gestione illegittima dell´istituto della proroga dell´affidamento dei servizi;
f) reiterate eccezioni da parte dei Giudici amministrativi sull´appalto del servizio di mensa scolastica, rese possibili dall´espletamento di una gara non perfettamente rispondente a criteri di legalità, allo stato ritenuta presuntivamente imputabile alla compagine di governo quantomeno a titolo di omissione nell´esercizio degli strumenti di controllo; Tutto ciò detto e premesso, previa riconferma delle motivazioni poste a fondamento della presente mozione (sub 3) e di quella discussa in data 11 luglio 2005, in questa sede trascritta (sub 1) e fatta propria, si ritiene sussistente l´incompatibilità nella permanenza in carica del Sindaco Ing. Vito Ammirabile, per cui

VISTO - l´art. 52 comma 2° del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 167; - l´ art. 49 commi 3°, 4°, 5° e 6° dello Statuto del Comune di Fasano; - il Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari.

IL CONSIGLIO COMUNALE
c) approva la mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Ing. Vito Ammirabile, per le motivazioni in premessa contenute che in questa sede si intendono integralmente trascritte;
d) impegna tutti i soggetti officiati da disposizioni di legge, statutarie e/o regolamentari, a darne immediata esecuzione nelle forme e con le modalità previste.

Fasano, 15.11.05
Brindisi