Brindisi, 25/11/2005

ASL BR/1, Romano (Ds): sblocco dei concorsi per rimodulare l’organico

Nei giorni scorsi Giuseppe Romano, nella sua veste di consigliere regionale e membro della commissione regionale sanità, ha posto all’attenzione dello staff di direzione della Ausl BR/1 una serie di problemi riscontrabili nella gestione della sanità pubblica in provincia di Brindisi e al tempo stesso ha indicato sia alcune ipotesi di soluzione che la necessità di un sollecito intervento affrontando con decisione le singole questioni.

Nell’incontro avuto con il direttore sanitario Emanuele Vinci, con il direttore amministrativo Sergio Rampino e con il direttore generale Guido Scoditti, si è parlato soprattutto delle difficoltà dei cittadini di accedere ai servizi sanitari, la qualità degli stessi servizi e degli organici e della dotazione dei reparti ospedalieri.

Giuseppe Romano ha iniziato con l’evidenziare il persistere di una sorta di congestionamento dell’Ospedale Perrino per una serie di patologie di natura traumatologica e di chirurgia micro invasiva oltre al riscontro di una domanda eccessiva e spesso impropria che si rivolge ancora al pronto soccorso del suddetto nosocomio.
Il consigliere regionale ha poi indicato il livello di difficoltà, soprattutto per carenza di personale parasanitario, nella quale continuano ad operare reparti di alta specializzazione, come ad esempio quello di neonatologia e Utin.

Per Giuseppe Romano è indispensabile che Brindisi si impegni a rispettare i tempi richiesti dalla Regione (il 30 novembre), per la definizione della attuale dotazione organica effettiva dell’intera Asl. Questo strumento è infatti necessario per capire con esattezza la carenza di personale e le risorse necessarie per risolvere il problema.
Nell’Ausl BR/1 è fondamentale – ha aggiunto Romano - procedere, contestualmente alla rimodulazione della dotazione organica, anche allo sblocco dei concorsi in essere per il personale parasanitario, per quello medico e per i dirigenti di struttura complessa, pur nelle more della definizione di un nuovo modello organizzativo.

Il componente della commissione regionale alla Sanità si è poi soffermato sulla qualità delle prestazioni di tipo alberghiero che vengono erogate e negli ospedali che negli stabilimenti ospedalieri affermando quanto sia necessaria l’attenzione verso il territorio per la definizione dei percorsi di assistenza e, a questo proposito, una valutazione dell’ufficio di direzione circa gli ambiti territoriali dei distretti socio sanitari.

Per questi aspetti Romano ha chiesto che sia verificare la appropriatezza dei contratti in essere di tutte le prestazioni di tipo alberghiero, con particolare attenzione alla qualità del vitto e che si proceda ad una rivisitazione degli ambiti territoriali dei distretti posta alla valutazione dell’ufficio di direzione, in particolare per l’ipotesi di ripristinare gli ex distretti di San Pietro, Fasano e Brindisi, riaccorpando San Vito al distretto di Ostuni. Su tutte le questioni poste, l’attenzione è stata massima al pari della reciproca richiesta di collaborazione.

Il Consigliere regionale
Giuseppe Romano