Brindisi, 12/12/2005
Criminalità Ance: “rafforzare l’azione di controllo del territorio”
Il settore edilizio continua ad essere pericolosamente nel mirino della criminalità organizzata.
A farne le spese è stato un altro imprenditore che opera stabilmente sul territorio della nostra provincia: solo pochi secondi hanno impedito che una banda composta da 5 uomini portasse via, dal cantiere in cui erano custoditi, mezzi e attrezzature di ingente valore di proprietà dell’azienda.
L’episodio – verificatosi nella notte tra martedì e mercoledì scorso a pochi chilometri da Brindisi – assume una particolare gravità per le modalità della rapina messa a segno alla presenza di un’intera famiglia, che nella propria masseria si occupava della custodia dei mezzi, costretta a barricarsi in casa per evitare rappresaglie dei malviventi.
I cinque rapinatori hanno fatto irruzione minacciando i proprietari di ritorsioni nel caso in cui avessero allertato le forze dell’ordine.
Quindi, hanno agito pressoché indisturbati per circa due ore, caricando i mezzi sui camion di proprietà della stessa azienda edile, dimostrando peraltro un’abilità consumata nel gestire anche particolari tipi di attrezzature.
Il caso ha voluto che un automezzo incastratosi mentre attraversava il cancello della masseria, abbia ritardato ulteriormente i malviventi costringendoli alla fuga.
La polizia, giunta sul posto attraverso una segnalazione anonima, constatava quanto descritto.
L’episodio – gravissimo proprio per le modalità con cui si è svolto – è sintomatico di una pericolosa recrudescenza di una criminalità organizzata che va a colpire particolarmente proprio il comparto dell’edilizia. “E’ evidente – dichiara il Presidente dell’ANCE di Brindisi, Francesco Perrino – che le istituzioni e le forze dell’ordine, oltre a predisporre misure di sicurezza anche eccezionali, dovrebbero d’ora in poi fare fronte comune per evitare che tali fenomeni criminosi diventino sempre più ricorrenti. È preoccupante, prosegue Perrino, che malviventi spesso e volentieri, agiscano anche in presenza di guardiania preposta alla sorveglianza delle opere in costruzione e delle attrezzature presenti nei cantieri. Pur apprezzando il lavoro quotidianamente svolto dalle forze dell’ordine, episodi come quello citato richiedono, evidentemente, un rafforzamento dell’azione di controllo del territorio, anche per prevenire effetti scoraggianti sulle iniziative imprenditoriali e sulla volontà di investimento nel nostro territorio”.
COMUNICATO STAMPA ASSINDUSTRIA BRINDISI
SEZIONE COSTRUTTORI EDILI
ANCE
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