Brindisi, 12/12/2005
Tentano di rubare un profumo. 2 denunce della Questura
Il potenziamento dei servizi di controllo del territorio nel centro cittadino ed i continui contatti con gli operatori commerciali della stessa zona, effettuati dal Poliziotto di Quartiere, hanno sensibilmente elevato il livello di fiducia degli esercenti nei confronti della Polizia di Stato.
Difatti, al di là delle chiamate al 113 per situazioni emergenziali, talvolta qualche negoziante si presenta autonomamente per denunciare fatti reato di cui è rimasto vittima affidandosi alle competenze professionali dell’Ufficio Ricezione Denunce della Questura e delle altre articolazioni operative della stessa. Ed è quello che è accaduto al responsabile di una profumeria del centro, che sporgeva denuncia per una rapina impropria ai danni del suo negozio.
In particolare riferiva che una commessa dell’esercizio sorprendeva un individuo mentre rubava un profumo; gli intimava di fermarsi e chiedeva aiuto ad una sua collega, ma costui vistosi scoperto e chiuse le vie di fuga chiamava in proprio favore un altro personaggio fino a quel momento rimasto defilato ed apparentemente disinteressato alla vicenda. Questi si rivelava invece un complice del primo personaggio, infatti, il citato “palo” si avventava contro una commessa afferrandola da dietro con forza e spingendola violentemente contro il muro, procurandole un forte dolore alla spalla e consentendo così ad entrambi di fuggire ma senza refurtiva.
Il fatto, veniva denunciato in Questura dove, sulla base degli elementi forniti si individuava con certezza il secondo personaggio che aveva usato violenza in R.A. , di Brindisi cl.1958 , pregiudicato, riconosciuto dai testi; comunque da successivi accertamenti svolti la Polizia focalizzava la propria attenzione su un altro individuo M.M. di Brindisi cl.65, pregiudicato, personalmente vicino al R.A., che per la descrizione poteva ricondurre al complice della rapina. Tale intuizione veniva poi suffragata da un teste che confermava la corrispondenza dei tratti somatici con il correo nella rapina impropria.
Per questo entrambi venivano denunciati alla Procura della Rep.ca di Brindisi in stato di libertà essendo trascorsa la flagranza del reato.
COMUNICATO STAMPA
QUESTURA DI BRINDISI
UFFICIO PREVENZIONE GENERALE & SOCCORSO PUBBLICO
SEZIONE VOLANTI
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