Brindisi, 28/12/2005

Il Piano di Tutela Ambientale della Provincia di Brindisi

Ammonta a dieci milioni e 160mila euro la spesa prevista per la realizzazione degli interventi contenuti nel Piano di Tutela Ambientale elaborato dalla Provincia di Brindisi, interventi che lasceranno un segno evidente di progresso nella vita del territorio e dell’Ente.
Tra le priorità per fronteggiare efficacemente e visibilmente le emergenze del territorio provinciale in campo ambientale, attraverso il Piano vengono finanziate opere di bonifica o di chiusura di discariche comunali dismesse, servizi per la raccolta differenziata, impianti di affinamento delle acque di proprietà della Provincia, trasporto ad emissioni zero (ferroviario e pedale), pulizia dei fondali dei porticcioli, razionalizzazione della rete di monitoraggio e funzionamento della nuova Azienda speciale per la tutela e il controllo ambientale.

Nel dettaglio, il Piano di Tutela Ambientale si articola di 10 assi di intervento suddivisi per argomenti. Per quanto riguarda la promozione della Rete Ecologica si prevede la valorizzazione delle aree naturali presenti in provincia (con particolare riferimento alla gestione delle aree protette individuate ai sensi della L.R. 19/97) a partire da dati, studi, progetti, programmi, piani già prodotti da altri Enti, pubblicazioni divulgative, studio di settore per l’individuazione di una nuova area da tutelare (il Parco degli Ulivi) nei territori di San Vito dei Normanni, Carovigno, San Michele Salentino, Ceglie Messapica, Ostuni e Fasano (importo totale pari a 341.250 euro); per il sostegno agli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) sono riconosciuti 175.000 a ciascuna delle due ATI per assicurare l’insediamento delle strutture, 50.000 euro per la riformulazione del Piano provinciale per l’organizzazione della gestione dei rifiuti, 150.000 euro per la campagna di informazione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, 500.000 euro per il mantenimento del servizio di raccolta differenziata nel Comune di Brindisi e 250.000euro per l’attivazione della gestione dell’impianto di selezione, trattamento e stoccaggio RSU raccolti in modo differenziato a servizio del bacino BR/2 sul territorio di Francavilla Fontana.
La pulizia dei litorali prevede 320.250 euro per quella ad alto uso di tutta la provincia e 21.000 euro per il programma di sostegno al volontariato della pulizia dei litorali. Sono invece interessati alla pulizia dei fondali marini costieri i territori dell’area marina protetta di Torre Guaceto (90.000 euro) e dei porticcioli di Savelletri, Torre canne, Villanova, Santa Sabina, Specchiolla e Torre San Gennaro (251.250 euro).
Saranno, inoltre completati gli interventi di bonifica della cava dismessa in agro di San Pancrazio Salentino (714.000 euro), mentre si provvederà alla messa in sicurezza, bonifica e sistemazione finale della discarica comunale dismessa di San Pietro Vernotico (1.450.000 euro) e di Cellino San Marco (1.022.000 euro).
Anche la bonifica da amianto, con la rimozione e smaltimento dei rifiuti, trova spazio con una spesa di 522.000 euro.

Per la gestione delle reti di monitoraggio ambientale e per l’avviamento e sviluppo dell’attività dell’ARPA in Puglia sono stanziati rispettivamente 500.000 euro e 402.875 euro, mentre per il monitoraggio delle acque marine costiere la spesa prevista è di 166.000 euro.
Altri 373.750 euro sono a disposizione per l’incentivazione dell’ammodernamento di autoveicoli attraverso l’acquisto di nuove auto o di “usato ecologico”. Per quanto riguarda invece gli studi di fattibilità, 66.500 euro riguardano quello sul recupero e utilizzazione delle acque reflue raffinate nell’impianto di Mesagne, 50.000 per quello sul monitoraggio globale acqua-aria-suolo e 580.500 per gli interventi rinvenienti dagli studi di fattibilità ex linea B. Punto qualificante è poi quello riferito alle iniziative pilota per lo sviluppo di una mobilità sostenibile nei centri urbani: nel particolare sarà attivata sulla linea ferroviara Brindisi-Taranto delle fermate passeggeri presso l’ospedale “Perrino” e la Cittadella della Ricerca per un totale di 270.000 euro; sarà incentivato l’utilizzo della mobilità ciclistica attraverso l’acquisto di 2.000 bibiclette (200.000 euro) e per l’attivazione di un servizio di noleggio di biciclette presso la stazione ferroviaria a favore dei possessori di biglietto di trasporto pubblico extraurbano (200.000 euro); sarà, inoltre, recuperato il percorso delle Civiltà rupestri con una strada ciclabile-pedoanle oggi in stato di abbandono (163.333 euro).

Infine, a sostegno della formazione superiore in politica ambientale sono previsti 100.000 euro per la formazione del personale che sarà assunto dall’Azienda Speciale per la Tutela e il Controllo ambientale in via di istituzione e 55.000 euro per il cofinanziamento di un master ambientale nel territorio brindisino. L’ultima voce riguarda gli investimenti e le spese generali di gestione dell’Azienda Speciale per la Tutela e il Controllo ambientale della Provincia di Brindisi pari a 1.000.336 euro.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI