Brindisi, 30/12/2005
Nominati i componenti dell'Azienda speciale per il controllo e la tutela ambientale
Il presidente della Provincia, con apposito decreto, ha proceduto questa mattina alla nomina dei tre componenti del Consiglio di amministrazione e di altrettanti componenti per il Collegio dei revisori in seno all’Azienda speciale per il controllo e la tutela ambientale, la cui costituzione è stata approvata nel corso del Consiglio provinciale dell’8 novembre scorso, che ha come obiettivo la promozione, la gestione e il coordinamento delle politiche di salvaguardia e tutela ambientale territoriale di competenza provinciale.
Il Consiglio di amministrazione risulta composto dal dottor Pasquale Epifani (in qualità di presidente), il dottor Pablo Zito e l’ingegnere Pasquale Fischetto, mentre i componenti del Collegio dei revisori dei conti sono il dottor Umberto Fanuzzi, la dottoressa Anna Carmela Picoco e il dottor Sandro Anelli. Spetta al Consiglio dei revisori eleggere nel proprio seno la figura del presidente.
In base allo Statuto dell’azienda i componenti del Consiglio di amministrazione restano in carica per il periodo corrispondente al mandato del presidente della Provincia mentre i componenti del Collegio dei revisori durano in carica tre anni.
Come è noto, l’Azienda speciale prevede di utilizzare soprattutto i precari della Provincia il cui contratto è scaduto lo scorso novembre.
Così come illustrato dallo studio di fattibilità dell’Azienda è prevista la realizzazione e gestione di un laboratorio di analisi chimico-fisico e reti di monitoraggio, il controllo di impianti termici, un laboratorio di educazione ambientale, un centro di recupero e cura della fauna selvatica rinvenuta in difficoltà, strutturato in maniera più completa e funzionale rispetto a quello attuale e un servizio di presidio della sala operativa provinciale di Protezione civile.
“Questo progetto – dichiara il presidente Errico – costituisce il segno tangibile dell’impegno politico di questa Amministrazione, coerentemente agli indirizzi di governo, di orientare le proprie energie verso la tutela dell’ambiente come fattore di integrazione trasversale di tutti i campi di intervento istituzionale dell’Ente. Più di ogni altro settore quello ambientale, negli ultimi decenni, è stato oggetto di vivo interesse da parte di ambientalisti, politici e giuristi.
I problemi legati all’inquinamento e al deterioramento delle risorse naturali, infatti, si sono aggravati notevolmente e ciò ha stimolato l’intensificarsi di iniziative di politica ambientale tese al raggiungimento di un elevato livello di protezione ambientale che migliori anche la qualità della vita in un’ottica di sviluppo sostenibile.”
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI |