Roma, 04/01/2006
Specchia a Berlusconi: "Rigassificatore si, ma fuori dal porto"
Il Senatore di An Pino Specchia ha inviato una lettera al Presidente del Consiliglio dei Ministri Silvio Berlusconi, e, per conoscenza, al vicepremier Gianfranco Fini, al Ministro delle lnfrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, al
Ministro dell’Ambiente Altero Matteoli, al Sottosegretario alla Presidenza Consiglio Ministri, Gianni Letta, ed al
Ministro per le Attività Produttive, Claudio Scajola.
Di seguito il testo integrale della missiva:
Egregio Presidente,
mi permetto di richiamare ancora una volta la Sua attenzione sul rigassificatore che si intende realizzare nell’area di "Capo Bianco” all’interno del porto di Brindisi.
Nei giorni scorsi, autorevoli rappresentanti del Governo, e della maggioranza e dell’opposizione, hanno sottolineato giustamente la necessità di realizzare in Italia alcuni rigassificatori per la prioritaria esigenza di dare concrete risposte al fabbisogno energetico. Alcuni di essi hanno anche aggiunto che non è possibile continuare a bloccare la realizzazione di questi impianti, riferendosi in particolare alla situazione di Brindisi.
Ritengo doveroso da parte mia sottolineare ancora una volta che le Istituzioni locali (Comune, Provincia e Regione) e la maggior parte di quanti non sono favorevoli alla realizzazione del rigassitieatore nel porto hanno assunto questa posizione non perché contrari alla realizzazione del rigasgificatore e insensibili di fronte al problema di soddisfare il fabbisogno energetico italiano.
Sotto questo aspetto, infatti, Brindisi ha già dimostrato concretamente, negli anni scorsi, grande sensibilità e responsabilità, contribuendo alla risoluzione dell’innanzi citato problema con l’insediamento di tre centrali termo-elettriche (Enel, Edipower ed Enipower) per complessivi oltre 5000 megawat. Recentemente, il Sindaco di Brindisi on. Mennitti ha, tra l’altro, sottolineato che proprio nei giorni scorsi due delle tre centrali termo-elettriche in questione hanno garantito il 35% della produzione nazionale di energia elettrica producendo a pieno regime a seguito di una richiesta straordinaria di energia.
Ciò nonostunte, i brindisini sono favorevoli al rigassificatore a condizione che venga realizzato fuori del porto in aree che sono state già più volte indicate.
Le Istituzioni e gli altri soggetti interessati al problema ritengono di dover dare al porto di Brindisi un ruolo diverso dall’attuale puntando soprattutto sulle attività commerciali e turistiche oltre che sui conteiner.
Proprio oggi il Presidente dell’Autorità Portuale ha annunciato che lunedì 9 gennaio p.v. si svolgerà una Conferenza di servizi per il varo definitivo del collegamento via mare per le merci tra Brindisi e Cesme a sud della Turchia. Si tratta di una tratta importante per inaugurare l’Autostrada del Mare appunto con la Turchia.
E’ utile inoltre ricordare che il 70% delle aree portuali sono state fino a poco tempo fa utilizzate per la movimentazione dei combustibili per le centrali e che il porto è ancora gravato dalla presenza di servitù militari.
Ora la situazione sta cambiando decisamente per le decisioni assunte dalle centrali sulla movimentazione del carbone e per la decadenza della concessione delle banchine alla Brindisi Terminal Italia.
Inoltre si sta lavorando per cinque nuovi accosti per il traffico passeggeri e nelle prossime settimane la Marina Militare dovrebbe dare seguito all’Accordo di programma con il quale si è impegnata a liberare il porto dalle servitù militari e lasciare tutto il Seno di Levante.
Questo ruolo del porto di Brindisi e questi positivi avvenimenti sarebbero duramente contraddetti dalla presenza del rigassificatore.
Ritengo, egregio Presidente, che la Sua grande sensibilità non può che portarLa ad essere vicino alla città di Brindisi che,ripeto,non è ostile al rigassificatore.
Si tratta di individuare un sito cliverso, sempre a Brindisi, d’intesa con la Società LNG.
Certo di un Suo interessamento e in attesa di un cortese cenno di riscontro saluto cordialmente.
Fonte: COMUNICATO STAMPA SEN. PINO SPECCHIA |