Latiano, 14/01/2006

Ada Spina: "Caro Sindaco, la città non vive"

Ada Spina, latianese, assessore ai servizi sociali della Provincia di Brindisi ha inviato una lettera aperta ad Edmondo Caniglia Sindaco di Latiano e per conoscenza agli Assessori ed ai Capigruppo Consiliari di Latiano ed ai Segretari dei Partiti.
Di seguito il testo integrale del documento.

Caro Sindaco,
ho riflettuto a lungo prima di scriverti, ma, vincendo ogni ulteriore titubanza, ho deciso dì farlo poiché ritengo non sia più possibile assistere ad un progressivo degrado della vita sociale, dello sviluppo delle attività ricreative, delle relazioni di gruppo, del sistema commerciale nella nostra città, della capacità di attrazione del nostro paese.
Il mio vuole essere attraverso Te, un accorato appello a quanti, dall’alto delle proprie responsabilità, possono contribuire ad attivare un sereno tua impietoso confronto sullo stato della nostra Latiano.
E’ sotto gli occhi di tutti che questa cittadina, sino a, poco tempo addietro località ambita e fervida di relazioni tra persone, e soprattutto tra giovani, sia oramai un centro che dimostra tutta la sua obsolescenza: piazze vuote, esercizi commerciali (pochi) vuoti, poche persone in giro, centro cittadino deserto, locali destinati alla ristorazione quasi niente.
La, nostra, città non vive, semplicemente.
Sarebbe facile, per convincersene, fare riferimento a paesi limitrofi in cui si vive ben altra atmosfera.
Interrogarsi e trovare le risposte, attivarsi per costruire i rimedi: questo dovrebbe essere, è, il compito di ciascuno di noi chiamato a rappresentare i cittadini a qualsiasi livello ed in ogni grado di responsabilità.
Ciò che ti propongo è di riunire attorno ad un tavolo tutte le rappresentanze istituzionali i partiti, le organizzazioni sindacali, gli enti cooperativi di grande rilevanza, organismi rappresentativi delle imprese, associazionismo e volontariato, con la finalità di svolgere una attenta riflessione sulle cause della situazione attuale ed a individuare possibili rimedi, avviando una forte iniziativa che metta in campo un nuovo e più intenso interesse verso il destino della nostra comunità.
Con affetto
Ada Spina