Brindisi, 18/01/2006
Accordo quadro per Finmeccanica: la firma in città
Sarà Brindisi ad ospitare la firma dell’accordo quadro tra Regione Puglia e Finmeccanica.
L’incontro, che dovrebbe essere fissato per fine mese, prevede la partecipazione del presidente della Regione Vendola e del vice presidente Frisullo, dei presidenti delle Province pugliesi e dei responsabili regionali di Confindustria, organizzazioni sindacali e imprese del settore.
Su delega del vice presidente regionale Sandro Frisullo è stato Giuseppe Acierno, capo di gabinetto della Provincia di Brindisi, ad avere un ruolo particolarmente attivo in questa vicenda, prima procedendo alla verifica delle condizioni di convergenza d’intenti tra le parti e poi predisponendo le bozze dei documenti da sottoporre al vaglio degli interessati.
La Regione attribuisce centralità e priorità all’industria, alla tecnologia, alla tecnologia, alla formazione ed alla ricerca del settore aeronautico, spaziale, della difesa, delle telecomunicazioni e dei trasporti quali elementi essenziali della politica industriale e della ricerca tecnologia regionale.
Acierno sta provvedendo al coordinamento per lo sviluppo delle politiche industriali del settore aeronautico soprattutto sapendo bene quanta sia grande l’attenzione che la Provincia di Brindisi ed in particolare il presidente Michele Errico stanno riservando a questo comparto tenendo conto delle vocazioni professionali espresse dal territorio brindisino.
Pertanto è facile da immaginare che non sia certamente casuale la decisione di fare firmare l’accordo a Brindisi. Con questa intesa è evidente che si ritiene strategico puntare alla valorizzazione delle produzioni ad alta componente tecnologica delle grandi imprese ma, si badi bene, promuovendo il trasferimento di know how alle piccole e medie imprese e favorendo la riqualificazione professionale e la crescita occupazionale. Brindisi, proprio in questo comparto, ha bisogno di garanzie per i lavoratori di grandi aziende, come nel caso di Avio, e di spingere le piccole e medie imprese del territorio a nuovi traguardi più ambiziosi con incremento dei posti di lavoro. |