Brindisi, 20/01/2006

Le Grandi Infrastrutture del Salento: le risultanze dell’incontro

Si è svolto oggi pomeriggio, nel Salone di Rappresentanza “Mario Marino Guadalupi” di Palazzo di Città, un incontro con una delegazione di operatori economici americani guidata dall’Ambasciatore Sergio Vento, sul tema: “Le Grandi Infrastrutture del Salento”.

Il tutto, nell’ambito dell’azione di marketing avviata dai Comune di Brindisi, Lecce e Taranto finalizzata a far conoscere ed apprezzare il nostro territorio sui mercati americani. All’incontro erano presenti il sindaco di Brindisi Domenico Mennitti, il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, l’assessore al Marketing Territoriale del Comune di Taranto Arturo Rossano, l’ambasciatore Sergio Vento, il capo della segreteria dell’Ambasciatore Francesco Forte, il vice presidente della NIAF (National Italian American Foundation) Joe Del Raso, il rappresentante del Governatore della Pennsylvania Jim Murray, l’amministratore della Seap Domenico Di Paola, il presidente dell’Autorità Portuale di Brindisi Luigi Giannini ed i rappresentanti del mondo imprenditoriale, politico e sindacale della città di Brindisi.

Nel suo intervento introduttivo, il sindaco Mennitti ha spiegato l’obiettivo del progetto “Città Salento”: “Tre città, Brindisi, Lecce e Taranto che sono unite per storia, origini antropologiche, caratteristiche geografiche ed economiche, vocazioni di sviluppo, hanno unito gli sforzi e lavorato insieme per promuovere ed esportare il modello salentino come espressione complessiva di una realtà globale. Quando abbiamo sottoscritto il protocollo d’intesa, l’obiettivo più importante che ci eravamo posti come amministratori di tre realtà amiche era l’attuazione di politiche comuni che potessero portare ad importanti risultati per il rilancio del turismo come risorsa trainante per l’economia locale con risvolti nazionali e internazionali.
Oggi possiamo dire di aver centrato tale obiettivo. Lo dimostra anche il fatto che l’Ambasciatore Vento abbia accettato il nostro invito a fare da presidente onorario alla fondazione ‘Città Salento’”. Nel corso dell’incontro, sia il sindaco di Lecce Poli Bortone che l’assessore del Comune di Taranto Rossano hanno ribadito il proprio ringraziamento all’Ambasciatore Vento per la sensibilità e per la vicinanza dimostrate nel corso di questi mesi nei confronti del progetto ‘Città Salento’. “Progetto che abbiamo esteso – ha detto l’on. Poli Bortone – anche alle Amministrazioni provinciali delle tre città salentine, con le quali avremo un incontro il 30 gennaio prossimo, al fine di definire la loro collocazione nell’ambito della Fondazione”.

L’amministratore delegato della Seap Di Paola si è soffermato sulla “integrazione e sulla razionalizzazione degli aeroporti salentini”, sottolineando il fatto che “nessun progetto di sviluppo può essere concepito senza un’efficiente rete di collegamenti aerei. Il sistema ionico-salentino – ha proseguito – non solo dispone di un’ottima dotazione infrastrutturale, ma possiede ottime e concrete prospettive affinché vengano utilizzate nel migliore dei modi.

Il presidente dell’Autorità Portuale Luigi Giannini, invece, ha sottolineato come il porto di Brindisi in particolare abbia in corso di ultimazione, di completamento e, in alcuni casi, di avviamento, una serie di opere infrastrutturali che consentiranno allo scalo di divenire strategico nei rapporti di tipo commerciale, turistico ed industriale (il banchinamento di Costa Morena Est, la realizzazione di nuovi moli passeggeri, la sistemazione dell’area di Sant’Apollinare, la piattaforma per la logistica a Costa Morena Est, ecc..). “Inoltre – ha concluso Giannini – stiamo provvedendo ad approntare il nuovo Piano Regolatore Portuale”.

L’Ambasciatore Vento, infine, ha sintetizzato il progetto Città Salento’ in due espressioni “molto in voga – ha detto – negli ultimi tempi: fare sistema e fare impresa. Sino a qualche mese fa, il progetto di Brindisi, Lecce e Taranto si identificava soprattutto in un disegno culturale che ripercorreva l’itinerario della storia, delle origini antropologiche, delle caratteristiche geografiche ed economiche delle tre realtà salentine che, dunque, erano riuscite a ‘fare sistema’ per un obiettivo comune. Tuttavia, non si riusciva ancora a capire la portata del progetto. Ora siamo nella seconda fase, quella cioè del “fare impresa”, del riuscire a crescere anche nella qualità e nella capacità di utilizzare le risorse disponibili. Brindisi, Lecce e Taranto saranno capaci di raggiungere questo obiettivo e, da parte mia, non posso che dirmi orgoglioso di contribuire all’azione della Fondazione in qualità di presidente onorario della stessa”.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI