Mesagne, 01/02/2006
Le proposte CNA per lo sviluppo delle attività economiche
Il recente confronto apertosi nella città di Mesagne sulle tematiche relative allo stato e alle prospettive della realtà economico-produttiva locale deve abbandonare l’approssimazione e la genericità dei contenuti, tipiche dei dibattiti e delle varie prese di posizione a cui finora abbiamo assistito, svoltisi in gran parte sulle pagine dei giornali, e svilupparsi, invece, nelle sedi istituzionali competenti per meglio fornire contributi concreti alla città.
In tal senso, la CNA auspica che il Forum costituito tra l’Amministrazione Comunale e le organizzazioni sociali divenga la sede qualificata in cui tali tematiche possano essere approfondite con il contributo di tutti, senza inutili e precostituite forzature e che la stessa Amministrazione possa assumere le proposte ivi sviluppate quali contributi al programma amministrativo e alla riflessione degli organi istituzionali (Giunta e Consiglio Comunale).
La CNA, in virtù della propria storica diffusa rappresentanza dell’artigianato e della piccola e media impresa di Mesagne, avverte la responsabilità di offrire alla Amministrazione, alla città e agli operatori economici proposte concrete e, soprattutto, realizzabili, quale proprio autonomo contributo a tale confronto. Proposte che si riferiscono, innanzitutto, al settore dell’artigianato e della piccola e media impresa e al ruolo della Pubblica Amministrazione nel rapporto con il territorio e il sistema delle imprese.
Mesagne oggi.
La realtà socio-economica della città di Mesagne appare certamente difficile ma, indubbiamente, lontana da una rappresentazione catastrofica e agonizzante del suo intero tessuto produttivo, come pure da più parti genericamente sostenuto.
Per l’artigianato e la piccola e media impresa gli anni che vanno dal 2000 al 2005 hanno visto un saldo positivo nella nati-mortalità delle imprese, a dimostrazione di una vitalità importante, oltre la media provinciale, specie nei settori dell’edilizia e dei servizi ma anche con una crescente presenza di settori innovativi legati al manifatturiero.
Il settore del commercio ha visto indubbiamente, specie negli ultimi tre anni, un rallentamento dei saldi positivi in presenza della apertura del nuovo centro commerciale Auchan. Ed in particolare, il commercio nel centro urbano ha fortemente risentito di tale impatto, peraltro in coincidenza con un più generale calo dei consumi che ha messo in difficoltà il settore in tutto il paese.
Un importante processo di crescita di numero e dimensione delle imprese si è verificato nel settore dei servizi e del turismo e della ristorazione in relazione agli interventi di valorizzazione del centro storico e di diffusione di eventi promossi dalle Amministrazioni locali.
Infine, il settore dell’agricoltura ha visto riverberarsi anche nel territorio di Mesagne le crisi che hanno investito negli ultimi anni le principali produzioni locali (viticoltura, ortofrutta, pomodoro), anche se gli investimenti importanti messi in atto da alcune delle aziende più significative dell’area hanno portato ad attutire tali difficoltà ed, anzi, a proiettare le stesse su nuovi ambiziosi successi di mercato.
Insomma una realtà fatta di luci ed ombre, di difficoltà e di potenzialità.
La prospettiva
La città di Mesagne, nell’ambito del territorio provinciale, rappresenta uno dei territori in cui è possibile avviare un fecondo processo di sviluppo se capaci, da un lato di esaltare le caratteristiche del sistema produttivo locale e dei suoi punti di eccellenza , specie nel settore agroalimentare, nonché facendo sistema di una serie di fattori che fanno di questo comune una realtà importante:
- disponibilità di ampie aree, in parte già infrastrutturate, per attrarre investimenti produttivi;
- localizzazione della città e della sua area industriale lungo l’asse strategico attrezzato per la logistica Brindisi-Taranto;
- presenza sul proprio territorio della Cittadella della Ricerca e di numerosi laboratori di ricerca ivi localizzati, con cui avviare moderne e proficue forme di collaborazione;
- crescente interesse turistico della città per via del centro storico rivalutato con interventi di recupero e numerosi eventi e localizzazione di attività economiche.
Sono queste le grandi opzioni del futuro che dovranno ispirare investimenti privati e l’impegno dell’Amministrazione per i prossimi anni.
Risulta evidente il ruolo decisivo che può svolgere in tali dinamiche evolutive la Pubblica Amministrazione locale: pur in presenza di scarse competenze dirette in materia di promozione economica e di risorse sempre più limitate per le note politiche restrittive di finanza pubblica, i Comuni possono e devono svolgere un ruolo di cerniera tra istituzioni locali e di ordine superiore e imprese.
In tale direzione vanno le proposte seguenti avanzate da CNA.
Leggi lo Studio sull’andamento delle attività economiche a Mesagne: clicca qui
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