Francavilla F.na, 19/02/2006

CC: servizi di prevenzione antidroga e contro l’inquinamento acustico

SABATO sera movimentato a Francavilla Fontana e grande dispendio di uomini e mezzi da parte dei Carabinieri della locale Compagnia, che si sono avvalsi, nell’opera di prevenzione dei reati concernenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, dell’operato di unità cinofile del Nucleo Cinofili di Modugno.
Le unità speciali dell’Arma, addestrate per la ricerca di sostanze psicotrope, hanno collaborato gli uomini in divisa permanentemente impegnati nella città degli Imperiali nel corso di un apposito servizio predisposto al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti anche nei pressi del centralissimo Vale Lilla e nelle zone immediatamente limitrofe. Sono stati setacciati i locali della vicina stazione ferroviarie, una sala giochi, le viuzze adiacenti “allo struscio”, nonché alcuni locali ove, come spesso accade nei films, eventuali assuntori potrebbero approfittare dell’intimità dei servizi igienici, anche all’oscuro degli stessi conduttori, per assumere dosi di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri che accompagnavano gli splendidi e capaci esemplari di pastore tedesco, hanno destato anche la curiosità degli avventori, che hanno apprezzato l’iniziativa presa dall’Arma, al pari degli stessi gestori, che hanno visto così tutelata anche l’immagine dei rispettivi esercizi.
Al termine dello specifico servizio sono stati identificati e segnalati alla Prefettura per le sanzioni amministrative conseguenti, due giovani tossicodipendenti, trovati in possesso di alcuni grammi di marjuana, nel corso della perquisizione alla loro autovettura nelle strade a ridosso del cimitero comunale, nella periferia della città.

Alla stessa stregua, le componenti del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno proseguito in un servizio teso, invece, a contrastare il fenomeno, od il malvezzo, da parte di altri esercenti, che hanno l’abitudine di organizzare manifestazioni danzanti, d’intrattenimento di pubblico spettacolo e di “musica dal vivo” e di “Karaoke”, senza premunirsi della necessaria autorizzazione dell’Autorità Amministrativa e senza la preventiva licenza di agibilità per evitare rischi per l’incolumità fisica dei frequentatori del locale.

“Infatti, non è raro, nel corso del servizi di pattuglia, che gli equipaggi delle Autoradio, durante le ore serali e notturne, intervengano, anche più volte nel corso della stessa serata, presso diversi esercizi commerciali di questo Centro, a seguito di richieste al 112 da parte di privati cittadini che asseriscono situazioni al limite della sopportabilità in relazione alla rumorosità provocata dalle emissioni acustiche delle esibizioni musicali che i gestori degli stessi esercizi, programmano di volta in volta per allietare l’intrattenimento della propria clientela”.

“Il fenomeno non è da sottovalutare poiché alla logica considerazione conseguente dalla soggettiva valutazione delle emissioni acustiche, poiché la sensibilità ai rumori varia da persona a persona, in prospettiva della configurabilità del reato maggiormente lamentato e che è quello che punisce il Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, non può esser trascurata il possibile verificarsi di altre fattispecie di reato ben più gravi, sebbene colpose”.

“La fonofobia”, infatti, “che è la paura dei suoni che insorge in soggetti che temono l'esposizione ad alcuni suoni che ritengono potenzialmente lesivi, è, tra le innumerevoli angosce umane, quella forse meno conosciuta. Sono tante, e spesso insospettabili, le insidie che minacciano il perfetto funzionamento del nostro apparato uditivo: dal traffico insostenibile delle nostre città alla musica assordante delle discoteche ai walkman “a tutto volume”. Appositi studi hanno accertato che un italiano su dieci accusa problemi all'udito causati dal rumore eccessivo, tipo l'esposizione al suono della discoteca, che può creare un fenomeno d'affaticamento dell'apparato acustico con diminuzione temporanea dell'efficienza uditiva e che, sebbene si tratti di un'alterazione quantitativa e qualitativa della percezione uditiva che generalmente torna alla normalità in breve tempo, potrebbe, in alcuni casi "sfortunati" tradursi in vero e proprio danno a carico della parte neurosensoriale dell'orecchio. Inoltre, i rumori di ogni tipo sono "armi letali" per i bambini, laddove presenti nelle abitazioni limitrofe agli esercizi commerciali, soprattutto nel primo anno di vita, quando lo sviluppo dell'udito è particolarmente delicato”

Fortunatamente, nel corso dei controlli, che hanno interessato cinque esercizi commerciali, solo in un caso è stata riscontrata la presenza di vero e proprio intrattenimento di pubblico spettacolo tipo “karaoke”, con la partecipazione di un Dj, con musica ad alto volume proveniente da un impianto alimentato da apparecchiature informatiche ed hi-fi. Queste particolarità, infatti, sono caratteristiche tali da far presupporre che l’attività di trattenimento musicale posta in essere sia prevalente sulle altre attività presenti nel locale e che, pertanto, debba essere disciplinata secondo le norme del T.U.L.P.S. e sottoposta ai controlli di agibilità previsti dalla stessa disciplina proprio al fine di evitare rischi per l’incolumità fisica dei frequentatori del locale. Il gestore del locale, per questo, verrà segnalato all’Autorità Giudiziaria,

COMUNICATO STAMPA
Regione Carabinieri Puglia
Compagnia di Francavilla Fontana
Provincia di Brindisi