Bari, 27/02/2006

Presentato il monitoraggio delle strutture teatrali in Puglia

Presentato oggi in conferenza stampa a Bari il Monitoraggio delle strutture teatrali in Puglia, progetto dell’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese.

“Le strutture teatrali in Puglia” è un monitoraggio tecnico digitale dei luoghi di spettacoli dal vivo della regione, riversato su un CD-ROM. Sono stati censiti 78 teatri in tutta la Puglia, da nord a sud, dall’Anfiteatro Hintermann di Vico del Gargano al Teatro Fasano di Taviano. Si tratta di strutture attive o attivabili, luoghi, cioè, dove si programma o si può programmare spettacolo dal vivo. Un viaggio virtuale in tutto il territorio, 13 teatri nella Bat, 10 nella provincia di Brindisi, 14 in quella di Foggia, 11 nella provincia di Lecce, 11 nella provincia di Taranto, 19 nella provincia di Bari.

Una lunga ricerca, durata circa un anno e mezzo, con sopralluoghi, studi tecnici, riprese foto e video. Una catalogazione completa di tutte le strutture, di quelle in attività come di quelle da recuperare, dei teatri storici come di quelli moderni. Per ognuno di essi, sono disponibili una gran mole di informazioni tecniche. Le informazioni sono corredate da un’ampia parte iconografica, con video e foto che illustrano le strutture ed il loro contesto. Le verifiche sono state impostate da uno staff specializzato e compilate fisicamente da un architetto, teatro per teatro, città per città.

Si tratta di un dispositivo prevalentemente tecnico, ideale strumento e supporto per compagnie teatrali, musicali e di danza, per le maestranze del settore, gli Assessorati alla Cultura: ora abbiamo la possibilità di sapere tecnicamente il funzionamento di ogni teatro, così come gli usi degli spazi, la qualità della gestione e la consistenza delle attrezzature valutate attraverso specifiche schede tecniche.

I Teatri sono classificabili secondo diversi criteri: proprietà (pubblico/privato), gestione (pubblica/privata/in convenzione…), storicità e tipologia di utilizzo. La maggior parte dei 78 teatri monitorati è rappresentata da strutture private. Un dato importante che emerge è che le Amministrazioni comunali sono di fatto obbligate a utilizzare spazi privati per la propria programmazione.

Il contenuto del CD Rom è disponibile anche on-line, sul portale del Teatro Pubblico Pugliese (www.teatropubblicopugliese.it) limitatamente ai Teatri del circuito. L'accesso alle schede ed ai rilievi tecnici è consentito solo previo rilascio di password, per garantire una diffusione controllata delle informazioni, soprattutto quelle riguardanti le strutture private. Oggi consultano quest'area del portale circa 90 compagnie nazionali, che curano gli aspetti tecnici degli spettacoli e ne verificano la programmabilità nei nostri teatri, comodamente davanti al PC.
Ogni singolo Teatro, anche non compreso nel circuito, potrà inserire on-line sul proprio sito le schede realizzate con questo monitoraggio, capitalizzando così i risultati e gli strumenti offerti, analogamente a quanto accade sul portale TPP.

Per l’Assessore Godelli “sono di grandissimo rilievo i risultati del monitoraggio delle strutture teatrali pugliesi condotto tra il 2004 e il 2005 dal Teatro Pubblico Pugliese” , “una testimonianza” – continua la Godelli - della vitalità di questo settore culturale, e della felice compresenza dei Teatri storici (13) e Comunali o comunque pubblici (altri 15), con i numerosi Teatri privati presenti in tutte le diverse articolazioni territoriali della nostra Regione. Questo importante connubio tra conoscenza analitica della situazione teatrale e utilizzo di moderne tecnologie di archiviazione, che permette un accesso illimitato ai risultati della ricerca, offre alla vita culturale e al mondo dello spettacolo, e non solo a livello pugliese, una banca dati di inestimabile interesse, cui è possibile attingere per operare con più efficacia sul piano della programmazione delle attività, della valorizzazione e del pieno utilizzo delle strutture, della loro messa in rete, del sostegno intelligente alla qualità delle produzioni spettacolari, e della promozione della domanda nel campo dei consumi culturali e teatrali, soprattutto in direzione dei più giovani.

La Godelli ha poi “ringraziato vivamente il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese per aver portato a buon fine questo importante lavoro, vorrei sottolineare in conclusione come, in tempi così difficili per i destini della cultura italiana, la vitalità del teatro pugliese, pur nella precarietà della situazione attuale, rappresenti per l’intera collettività una testimonianza felice e una speranza per il futuro”.

Per Carmelo Grassi ”il lavoro realizzato è uno strumento che guarda al futuro perchè è essenzialmente operativo, orientato all’utilizzo per la produzione e l’organizzazione dello spettacolo dal vivo. E che guarda anche fuori dalla Puglia, perchè consente ad artisti e compagnie sia italiane che internazionali, di guardare al nostro territorio e progettare e realizzare più efficacemente scambi e relazioni”. Il Presidente del Tpp ha poi ringraziato la Regione: “Tutto questo è stato possibile grazie alla lungimiranza ed al determinante impegno della Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, che ha creduto in questo lavoro, offrendo così una ulteriore occasione al territorio per portarsi all’avanguardia e crescere. Un piccolo ed efficace aiuto per aprire i nostri Teatri, utilizzarli in modo razionale e adeguato ai tempi, restaurarli e recuperarli alla loro vocazione originaria, progettare e realizzare attività culturali e di spettacolo”.