Brindisi, 09/03/2006

4,8 milioni di euro per la tutela e la valorizzazione ambientale

Ammonta a 4.762.080 euro il contributo assegnato alla Provincia di Brindisi per l’attuazione del progetto Adriatico Meridionale & Jonio Wet Lands System, erogato nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Interreg IIIA Italia–Albania (Asse II, Misura 2.1 “Tutela e valorizzazione ambientale”).
Il progetto predisposto dall’Assessorato alle Politiche comunitarie della Provincia di Brindisi si è, infatti, classificato al primo posto della relativa graduatoria.
Il progetto si prefigge la tutela e la valorizzazione delle zone umide costiere apulo-albanesi, mediante: l’implementazione di modelli e strumenti di analisi e monitoraggio; la riqualificazione di tali aree attraverso interventi strutturali di recupero, valorizzazione e fruizione; azioni di interscambio finalizzate all’elaborazione e alla condivisione di modelli gestionali sostenibili.
Il progetto, infatti, prevede una serie di attività che, diversificate per tipologia e localizzazione, permetteranno l’integrazione e la condivisione, nell’ottica di una gestione “partecipata” di strategie e politiche di sviluppo sostenibile in termini tanto di qualità ambientale quanto di crescita socio-economica.
Il nucleo del progetto, pertanto, consiste nella creazione di un “sistema costiero integrato pugliese -albanese”, basato su una rete di sette siti pugliesi delle province di Brindisi e Lecce e di diversi siti albanesi che abbracciano nel complesso una fascia di territorio costiero pari a oltre 250 km per la Puglia e l’intera costa dell’Albania. In particolare, i siti pugliesi che rientrano nell’iniziativa e che, tra l’altro, saranno oggetto di interventi strutturali di recupero, valorizzazione e fruizione sono: Lido Morelli - Litorale Brindisino (Ostuni e Fasano), Torre Guaceto (Carovigno e Brindisi), Saline di Punta della Contessa (Brindisi), Rauccio e Torre Veneri (Lecce), Le Cesine (Vernole) e Palude del Capitano (Nardò).

“Il finanziamento del progetto - ha dichiarato Lorenzo Cirasino, assessore provinciale alle Politiche comunitarie - rappresenta per l’Amministrazione provinciale di Brindisi un risultato importante per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo fissati dal Consiglio provinciale per il nostro territorio.
Da un lato viene infatti riconosciuta l’attenzione posta ai temi della tutela e della valorizzazione ambientale, dall’altro viene premiato lo sforzo di progettare in una logica di area vasta e di cooperazione.
Per la quantità delle risorse assegnate e per la qualità degli interventi previsti, sicuramente si tratta di un risultato senza precedenti nella storia amministrativa della Provincia.
Nei prossimi giorni, d’intesa con gli altri partner, saranno messe a punto tutte le iniziative utili per trasformare questa opportunità in opere di valorizzazione ambientale e in occasioni di lavoro”.
Partners pugliesi della Provincia di Brindisi sono le Province di Bari e Lecce, i Comuni di Brindisi, Carovigno, Lecce, Nardò, Ostuni e Vernole, il Consorzio di gestione di Torre Guaceto, l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari e l’Università degli Studi di Lecce. Tra i partners albanesi vi sono il Ministero dell’Ambiente, le Regioni di Valona e Durazzo, il Comune di Saranda, l’Agenzia di Sviluppo Teuleda di Scutari, l’Istituto di Ricerca Biologica – Accademia delle Scienze dell’Albania di Tirana e l’Università degli Studi di Tirana e l’Orto Botanico di Tirana.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI