Brindisi, 31/01/2003
Dura presa di posizione dei DS sulla gestione della Società Trasporti Pubblici
Dura presa di posizione di Gianni Palmiero, Consigliere D.S. al Comune di Brindisi e responsabile Provinciale Trasporti D.S. sulla difficile situazione economicO - finanziaria della S.T.P..
Indiziato n.1 il presidente della società, l’avv. Magli, che - secondo Palmiero - "neanche di fronte all’evidenza di un buco finanziario prossimo ad un milione di euro per il solo anno 2002, riesce a rendersi conto della gravità della situazione e dei rischi a cui la Società di Trasporto Pubblico di Brindisi sta andando incontro."
Nell’anno 2001 sono terminati i rimborsi INPS di circa 2,5 miliardi di vecchie lire annui e la STP, sulla partecipazione al Consorzio Regionale COTRAP, sta ancora brancolando nel buio. In gioco l’avvenire di circa trecento lavoratori con le rispettive famiglie, e del trasporto pubblico a Brindisi e Provincia.
Palmiero sostiene che "i Democratici di Sinistra di Brindisi, da tempo, avevano denunciato che una volta terminati i contributi straordinari, la situazione poteva precipitare, se non vi fossero stati posti degli argini". "In svariate occasioni pubbliche, i DS avevano evidenziato quali fossero le disfunzioni della STP ed indicato i percorsi per uscire da situazioni di stallo ed essere pronti all’appuntamento delle privatizzazioni e della liberalizzazione, con una situazione aziendale solida e con un progetto in grado di competere con altri soggetti sia pubblici che privati.
"Ma negli ultimi sette anni di governo di centro-destra, la S.T.P. a tutto ha badato (clientelismo, prebende, pressappochismo, ecc…), tranne che allo scopo per cui la società stessa era nata, e cioè quello del trasporto dei cittadini di Brindisi e provincia."
Palmiero punta il dito anche su Regione, Provincia e Comune (che della STP sono proprietari), che non hanno ascoltato i suggerimenti dei DS e sul senatore Curto "il cui interesse per favorire l’entrata della S.T.P. nel Consorzio regionale, sa tanto del questuante che non avendo capacità proprie, cerca l’elemosina altrui per la quotidiana sussistenza."
Palmiero conclude ribadendo "la proposta dell’Amministratore Unico dotato di competenze e capacità manageriali, già avanzata tre anni fa" e chiedendo all’avv. Magli ed ai dirigenti del centro-destra "un pubblico dibattito, alla presenza dei lavoratori e di tutti i soggetti interessati al problema"; il tutto per "salvaguardare l’avvenire di tante famiglie ed un servizio pubblico, che purtroppo con le sue incapacità il centro-destra, a Brindisi come in Italia, sta portando sempre più ad una situazione di degrado".
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
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