Carovigno, 20/03/2006
Depuratore: il Sindaco Zizza convoca conferenza di servizi
Il sindaco di Carovigno Vittorio Zizza passa all’attacco dopo aver constatato che sarebbe in atto un atteggiamento da scaricabarile da parte degli uffici regionali in merito al problema del completamento dei lavori per la realizzazione del depuratore.
Per martedì 28 ha convocato in municipio una conferenza di servizi. “Dopo tante nostre sollecitazioni vanificate dalla condotta di alcuni uffici della Regione – dichiara il sindaco Zizza - non resta che mettere attorno ad un tavolo tutti i soggetti interessati alla questione affinché siano verificati gli eventuali ostacoli e si provveda al loro superamento. Vi sono responsabilità oggettive che vanno accertate una volta per tutte.”
L’impianto di depurazione comunale è stato progettato affinché sia a servizio delle comunità di Carovigno, San Vito dei Normanni e San Michele Salentino. Si tratta ora di completare le opere del primo e secondo stralcio del primo lotto e di contrattualizzare il terzo stralcio del primo lotto e poi passare al secondo lotto. Non ha trovato risposte l’istanza presentata dal sindaco per ottenere la reiscrizione nel bilancio corrente della quota parte residua del finanziamento concesso con deliberazione della Giunta regionale nel 1997. Il Settore Risorse Naturali della Regione Puglia e quello per la Tutela delle Acque dello stesso Ente hanno sostenuto vicendevolmente, sino ad oggi, che le competenze sono dell’altro.
Dopo aver giudicato sconcertante questo atteggiamento della Regione il sindaco Zizza ha pure scritto all’assessore regionale alle Opere Pubbliche Onofrio Introna ed ha informato dell’accaduto il presidente della Regione Vendola e i sindaci di San Vito dei Normanni e di San Michele Salentino. Il sindaco Zizza sottolinea l’urgenza di dare adeguata soluzione al problema relativo al completamento dell’impianto e dei relativi collettori intercomunali per il collegamento degli comuni di San Vito e San Michele, nonché dei circa 13 chilometri di costa con i centri abitati di Santa Sabina, Pantanagianni e Specchiolla (tutte località in territorio di Carovigno). L’impianto di depurazione, come è noto, è indispensabile perché i tre Comuni continuano a scaricare i liquami urbani in deroga alle vigenti norme di legge.
Prendendo atto che la situazione non trova ancora una soluzione e che nel frattempo la ditta Passavant Impianti S.p.A. ha messo in mora il Comune, il sindaco Zizza ha provveduto a fare convocare la conferenza di servizi a cui sono stati invitati la Regione (il presidente Vendola, anche in funzione del suo ruolo di commissario delegato per l’emergenza ambientale in Puglia, l’assessore ai Lavori pubblici, il responsabile del Settore Risorse Naturali, il responsabile del Settore Tutela delle acque), i direttori dei lavori Cosimo Longo e Domenico Mola, il presidente della Commissione di collaudo, i sindaci di San Vito dei Normanni e di San Michele Salentino, il responsabile del settore Ecologia della Provincia, l’Ausl BR/1, la ditta Passavant Impianti, e l’Acquedotto Pugliese. Non resta che attenderne gli esiti.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CAROVIGNO |