Brindisi, 28/03/2006

Aeroporto: domani scioperano i lavoratori della Vitrociset

La mattina del 29 marzo i tecnici VITROCISET che lavorano sugli impianti radar e di telecomunicazioni che lavorano per le apparecchiature del CRAV di Brindisi ( uno dei tre centri che coordinano il traffico aereo a livello nazionale -Brindisi-Milano-Roma Ciampino) protesteranno, con uno sciopero di quattr’ore ed un presidio presso l’aeroporto civile Papola-Casale di Brindisi, contro i trasferimenti imposti dalla Vitrociset ad alcuni lavoratori pugliesi.
La RSU locale ritiene immotivate e pretestuose le ragioni aziendali che hanno portato al trasferimento a centinaia di chilometri di distanza dalla Puglia ( Roma e Milano) di alcuni lavoratori che sino al mese scorso erano impiegati in alcuni contratti di manutenzione dell’Aeronautica Militare Italiana e che a causa di momentanee difficoltà finanziarie del ministero della Difesa sono stati sospesi nella nostra regione.
Negli incontri tra sindacati ed Azienda tenutisi sia a livello locale che nella sede centrale di Roma si è avuto da parte aziendale un netto atteggiamento di chiusura di fronte alle argomentazioni sindacali che vedevano la soluzione del problema attraverso il riassorbimento dei lavoratori considerati in esubero presso la sede del CRAV di Brindisi e degli aeroporti di Bari ed Amendola.
Nonostante la evidente carenza di organici presso le sedi VITROCISET pugliesi che determina straordinari, impossibilità di effettuare ferie e difficoltà nell’organizzazione di corsi di professionalizzazione, la Vitrociset si E’ RIFIUTATA CATEGORICAMENTE di prendere in considerazione la proposta sindacale
A difesa di questa posizione sono stati ventilati presunti veto provenienti da ENAV sul far lavorare questi tecnici presso le apparecchiature dell’Assistenza al volo di proprietà ENAV. Come mai questo presunto divieto? La Vitrociset si trincera dietro un inatteso “ senso etico” nei confronti dell’ENAV che sta per concludere un affare di diverse centinaia di miliardi di vecchie lire con Vitrociset onde acquisire da quest’ultima il ramo di azienda che cura la manutenzione Radar e TLC .
Un presunto senso etico che porterebbe a impedire l’inclusione di cinque tecnici radar degli exappalti militari(in Puglia, mentre a livello nazionale sono in tutto nove!) tra i circa 750 lavoratori che dovrebbe acquisire ENAV, ma addirittura impedire anche che questi lavoratori siano momentaneamente impiegati nei siti pugliesi per sopperire anche provvisoriamente alle croniche carenze di organico qui presenti!
Si giunge così al paradosso che, nonostante le promesse aziendali, presso il Crav di Brindisi non si possono né ultimare alcuni corsi di professionalizzazione “urgenti”, né mettere in cantiere quelli programmati da tempo , per mancanza di personale e contemporaneamente si impedisce l’utilizzo dei lavoratori considerati in esubero, anzi, addirittura imponendo loro , in queste ultime ore il trasferimento forzato, con tutti i traumi famigliari e personali che questa scelta comporta!

Mercoledì 29 marzo i lavoratori Vitrociset sciopereranno per quattro ore dalle 08.00 alle 12.00, abbandonando gli impianti e presidiando il cancello di ingresso del centro dell’Assistenza al Volo (CRAV) di Brindisi richiedendo la solidarietà di tutti i lavoratori del traffico aereo di Brindisi.

COMUNICATO RSU Vitrociset di Brindisi