Brindisi, 11/04/2006

12/4: Mostra “Le scritture delle donne in Terra di Brindisi (secc. XVI-XX)”

Il progetto Archivio della scrittura femminile salentina coordinato da Rosanna Basso e Marisa Forcina dell’Università degli Studi di Lecce nasce nel 2001 sulla scorta di esperienze analoghe in atto presso altre università e centri di ricerca in Italia e all’estero, ed ha ottenuto, nel corso del tempo, il sostegno del CUIS (Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino) del Centro di Studi Salentini, dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile che attraverso l’approvazione del progetto “Libri nella rete. Riedizione digitale di scritture introvabili” ha consentito la collaborazione di quattro volontarie, di cui due brindisine, Monia Carlucci e Stefania Scotto Di Marco.

Un risultato provvisorio, ma importante, del lavoro fin qui svolto è presentato nel volume Il filo di Arianna. Materiali per un repertorio della bibliografia femminile salentina (secc. XVIII-XX), Lecce, Milella, 2003 e, oggi, nella mostra storico-documentaria titolata “Per amore, per professione, per diletto. Le scritture delle donne in Terra di Brindisi (secc. XVI-XX)” che si apre il 12 aprile presso l’Archivio di Stato di Brindisi, che è stata realizzata con il coinvolgimento - scientifico e organizzativo – del Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Lecce, dell’Archivio di Stato di Brindisi, della Fondazione Biblioteca Pubblica Arcivescovile “A. De Leo”, del Centro di Studi Salentini, della Fondazione “Pasquale Varerio” di Napoli e con gli auspici dell’Amministrazione provinciale di Brindisi.

Nello specifico la Mostra che si inaugura mercoledì 12 aprile alle ore 18.30 nell’Auditorium delle Scuole Pie intende documentare e restituire alla comunità brindisina un frammento dimenticato della propria storia culturale e sociale che ha come protagoniste le donne e la loro presenza nella famiglia e nella società, attraverso il filo delle scritture, nelle varie e sfaccettate espressioni in cui si sono date: scritture private e pubbliche, funzionali, professionali e d’invenzione, inedite ed edite.

La Mostra propone, coniugando le scritture identificate e i contesti sociali che le hanno motivate e/o sollecitate, un percorso espositivo che si snoda attraverso quattro quadri: Scrivere dal monastero, Scrivere dalla casa patrizia, Scrivere per professione (ovvero l’evoluzione ottocentesca), Scrivere per professione e per diletto (il Novecento).

Fondazione Biblioteca Pubblica Arcivescovile A. De Leo