Bari, 11/04/2006

Politiche 2006, Saccomanno: il centrodestra vince bene in Puglia

Le elezioni del 9 e 10 aprile in Puglia nascevano con obiettivi diversi tra centro-destra e centro-sinistra: verificare con il voto le tendenze politiche della regione, per la destra recuperare lo schiaffo subito con l’elezione di Vendola, per la sinistra legittimare un risultato che essa stessa sapeva di aver raccolto inaspettatamente.
In fondo è noto a tutti che i Ds e la Margherita se avessero pensato per un solo attimo di poter vincere le elezioni regionali, mai e poi mai avrebbero candidato Vendola.

Il centro-destra ha vinto in Puglia ed ha vinto bene, con la sottolineatura che vi fu solo un incidente di percorso nel 2005, dove il coraggio di alcune riforme non ebbe il tempo di trasferire i frutti sul territorio ed essere percepito dai cittadini, oltre che dal legislatore, come un elemento positivo nella modernizzazione e nella efficienza anche sociale della regione. Vedasi riforma sanitaria e della formazione professionale. Oggi il voto pugliese per le motivazioni territoriali di riflessione che propone, suggerisce innanzitutto a noi del centro-destra di capitalizzare il patrimonio storico-culturale che abbiamo in Puglia, creando un percorso istituzionale e politico di maggiore coesione tra i nostri partiti e consolidando il rapporto emerso dal voto nazionale. Il voto nazionale esprime soprattutto per la Puglia, con la scelta del centro-destra, l’inclusione stabile tra le regioni mature che superano il pensiero dell’assistenzialismo, tipico della sinistra, e rafforzano la scelta dell’ innovazione, della modernizzazione e della competizione, proprie di una destra moderna.

Il Governo Vendola invece deve capire, pur nella sua legittima autorevolezza istituzionale, che i Pugliesi non gradiscono la radicalizzazione ideologica fin qui espressa e la incapacità realizzativa già verificata in un anno di stasi totale. I Pugliesi sommersi dalle promesse elettorali si sono trovati di fronte alla incapacità di questo Governo di interpretare il presente e di guidarci verso un futuro che non può essere parolaio e bancarottiero, contro le tradizioni e la cultura millenaria della nostra terra. Alleanza Nazionale ha da questo voto la conferma di una base forte e radicata con la spinta ad essere animatrice di battaglie in nome di valori che la caratterizzano, confermando nella regione, tanto nelle istituzioni quanto nel territorio, il suo impegno a favore della famiglia, della meritocrazia, della dignità dell’uomo, della vicinanza ai bisogni anche più umili.
Tutto ciò richiede uno sforzo riorganizzativo che porti a frutto il consenso che anche nelle piazze abbiamo raccolto e che forse, in modo compiuto, non abbiamo ottenuto nel voto pur positivo.

Michele Saccomanno
Allenaza Nazionale
Consiglio Regionale della Puglia