Brindisi, 14/04/2006

Amianto: buon successo per la manifestazione del 12/4

Sono stati in tanti ieri pomeriggio Mercoledì 12 Aprile, i lavoratori della Montedison, dell'Avio, della Centrale Brindisi Nord, delle Ferrovie, della Stp, della Difesa, dei Vigili del Fuoco, Marittimi, della ditta di manutenzione carri ferroviari "progresso e lavoro" ad aver partecipato al sit-in promosso dalla "Associazione Esposti Amianto", dal "Comitato lavoratori Acli Amianto" e ad aver ascoltato i risultati dell'incontro svoltosi nel corso dello stesso pomeriggio con la Prefettura.
Le motivazioni di questa legittima protesta erano già state esposte alla Prefettura nell'incontro, avvenuto il 15 marzo, dove si sottolineava che i lavoratori interessati al problema amianto aspettavano ormai da anni una risposta alle domande presentate all'Inail
A questo ritardo, dovuto alla lentezza di applicazione di nuove leggi sull'amianto e relativi decreti applicativi, si era anche aggiunto quello dovuto ad un pericoloso scaricabarile tra enti preposti (Inail, ufficio provinciale del lavoro).
La Prefettura in quella occasione espresse la ferma volontà di sostenere le legittime ragioni dei lavoratori e di operare attraverso il coinvolgimento diretto dell'Inail Regionale e dell'Ufficio Regionale del Lavoro allo scopo di ricercare le necessarie soluzioni.
I risultati di questo impegno della Prefettura non sono tardati ad arrivare e nel corso dell'incontro di ieri pomeriggio il vice- Prefetto dottor Mariani ci informava che era stato siglato un accordo tra Inail Regionale e ufficio Regionale del Lavoro dove le competenze dei singoli Enti sulle domande presentate dai lavoratori erano state ben specificate e che qualsiasi ulteriore ritardo non avrebbe trovato nessun tipo di giustificazione.
La macchina sembra essersi messa finalmente in moto,ma ora è necessario il combustibile,cioè Uomini e mezzi in grado di soddisfare nel miglior modo possibile le domande presentate, altrimenti oltre alla firma rimarrebbero solo le buone intenzioni .
Parliamo soprattutto della necessità Che siano avviate le attivitive ispettive dell'Inail e del suo organo tecnico di controllo della Contarp rivolte a ricostruire la storia industriale di Brindisi e del suo legame con la presenza dell'amianto sui luoghi di lavoro e ad appurare se dopo il '92 (anno di entrata in vigore della legge sull'amianto) i lavoratori hanno continuato ad essere stati esposti alle pericolose fibre fino al 2003,così come dice la legge .
La prefettura convocherà inoltre la settimana prossima un ulteriore incontro tra una delegazione di lavoratori interessati, Direttori dell'Inail e dell'Ufficio provinciale del lavoro per capire concretamente come gli impegni presi a livello regionale si tramutino in atti veri.
Un primo importante passo è stato realizzato, bisognerà continuare a insistere affinchè possano trovare una giusta risposta le 4500 domande presentate dai lavoratori brindisini.

Roberto Aprile per la Associazione Esposti Amianto
Vincenzo Trotolo per l'Associazione Lavoratori Acli Amianto