Brindisi, 21/04/2006
CAMEB al lavoro per le prossime manifestazioni
CAMEB, acrononimo da diversi lustri familiare alla stragrande maggioranza di brindisini ed ai maggiori estimatori di motorismo storico. Il Club Auto e Moto d’Epoca di Brindisi nasce nel 1992 a Brindisi per volontà di alcuni appassionati tra cui tutti i piloti della scuderia CARBINI TEAM (Tommaso, Gianfranco, Carlo e Lionella Carbini) che desiderano donare a Brindisi la possibilità di ospitare prestigiosi eventi riservati alle auto e alle moto d’epoca, quale straordinaria occasione di incontro di appassionati del settore ma soprattutto per affidare ai veicoli storici il ruolo di testimonial dei prodotti tipici caratterizzanti Brindisi, la sua Provincia e la Puglia tutta. La crescita del Club è sotto gli occhi di tutti: nel 1998 l’ASI desidera federarlo a se quale prestigioso ed attivo sodalizio. Oggi conta più di 500 soci in tutto il Salento, la Terra Jonica ed il Sud Barese.
Gli eventi che il CAMEB comincia a realizzare raccolgono il testimone di Raduni quali “100 Km come 100 anni fa” svoltosi per volontà di APT di Ostuni nel 1982, o addirittura delle mitiche corse, come il Giro dei Quattro Colli, Il Premio Circuito di Brindisi, o la Coppa Selva di Fasano.
Partner del CAMEB da sempre quelle Amministrazioni e quegli Enti che hanno fortemente creduto nei raduni di auto e moto d’epoca quali occasioni di promozione delle risorse del Territorio: l’Azienda di Promozione Turistica, il Comune di Brindisi, la CCIAA, il SISRI, la Provincia, la Regione Puglia, l’Aci, oltre ovviamente a numerosi sponsor privati che hanno voluto fattivamente collaborare col club brindisino per realizzare i prestigiosi eventi ai più noti.
Il Club presieduto da Tommaso Carbini da anni organizza il Giro della Terra di Brindisi / Trofeo Auto d’Epoca, manifestazione estiva riservata alle automobili d’antan e al relax dei loro gentlemen drivers. Questa manifestazione internazionale è cresciuta di rilevanza e prestigio negli anni; ne sono prova inconfutabile i numerosi riconoscimenti conseguiti dal CAMEB da parte dell’ASI, la Federazione cui aderisce, come la Manovella d’Oro per l’anno 2001, il Premio Speciale ASI per l’anno 2004, e quello ottenuto lo scorso 11 marzo per l’eccezionale riuscita della manifestazione internazionale dell’estate 2005.
Le scorse edizioni della manifestazione internazionale hanno avuto prestigiosi ospiti d’onore quali testimonial: il pilota Ferrari Challenge Emanuele Moncini, la prima donna campione di F1 Maria Teresa De Filippis, il pilota Ferrari F1 Nino Vaccarella e il cantante Al Bano Carrisi.
Al Bano Carrisi farà il possibile per ospitare presso le sue Tenute -ove è solito comporre i propri brani ed unitamente produrre eccezionali vini- anche la prossima edizione del Raduno internazionale che si svolgerà sul nostro territorio dall’11 al 16 luglio prossimo. A tale riguardo già fervono i preparativi.
La simpatia di Carbini e la qualità dei raduni organizzati dal CAMEB ha reso possibile il gemellaggio del club Brindisino con il club Auto Clasica Pergamino e quella col Club della Locomozione Storica di Rivarolo Canavese.
A tal propositp ben 35 auto costruite tra il 1906 ed il 1922 percorreranno le strade della nostra provincia per l’edizione 2006 dell’evento.
Ciò che rende indimenticabile ogni raduno è il calore della gente comune, quella che pur non avendo particolari cognizioni tecniche o motoristiche è pronta ad assieparsi agli angoli di piazze e vie attraversate dalle singolari vetture. Tale segreto è noto ai direttori delle numerose strutture ricettive che hanno desiderato in passato ospitare le singolari tappe della mille miglia nostrana: la splendida cornice del Golf Club San Domenico di Savelletri, l’Eden Hotel di Torre Canne e la prestigiosa Tenuta Moreno a Mesagne che da anni ospita al meglio gli equipaggi partecipanti.
Nelle varie edizioni dell’evento internazionale Trofeo Auto d’Epoca – Giro della Terra di Brindisi svoltesi più di cento equipaggi hanno raggiunto annualmente la nostra Terra per prendere parte a questa singolare manifestazione.
Ogni anno infatti decine di equipaggi partecipanti all’Evento Internazionale scelgono di trascorrere in Puglia periodi di soggiorno turistico ben più lunghi della settimana della manifestazione e molti di loro sono rimasti ammaliati dagli elementi tipici caratterizzanti il territorio che hanno finanche acquistato immobili residenziali.
Carbini negli anni ha notato che il passaggio di auto d’epoca per borghi e paesi, o le prove speciali di passaggio che si effettuano in numerosi comuni brindisini, suscitano l’interesse dell’uomo qualunque, riportando sui volti della gente un sorriso, quasi un’espressione rara sul volto delle persone oggigiorno.
I partecipanti anche ad una sola edizione dei raduni del CAMEB rimangono ammaliati dalla bellezza dei luoghi visitati e dall’ospitalità ricevuta a tal punto che difficilmente rinuncerebbero a prendervi parte l’anno successivo.
Queste autentiche feste CAMEB permeate da entusiastica partecipazione popolare rendono ogni evento del Club momento di condivisione di intenti e di buone intenzioni: raccolte di sangue donato all’AVIS, raccolte di contributi per iniziative a sostegno delle famiglie che hanno perso i cari tra i caduti di Nassirya e raccolte di contributi in favore dell’infanzia abbandonata.
L’operato del Club rende il motorismo storico patrimonio della collettività e mai passione esoterica per pochi eletti.
Riportare all’originario scintillio austere cromature di calandre, paraurti e coppe ruota, accordare pistoni, bielle e cambi per scandire antichi rombi dimenticati è ciò che generalmente accomuna chi si cimenta in tale passatempo.
Persone di tutte le età, sesso, professione e portafogli: artigiani, liberi professionisti, studenti, impiegati, casalinghe, pensionati che con pazienza, amore e dedizione custodiscono le amate moto o automobili per farle invecchiare al meglio o per ripristinarle e preservarle dalle insidie inesorabili del tempo: non importa il mezzo posseduto quanto l’approccio alla materia, la volontà di volere preservare un pezzo di storia o una porzione di affetti.
Ogni mezzo è meritevole di essere esibito e non deve mai essere gelosamente ed occultamente custodito; i mezzi di trasporto devono sempre trasmettere un’idea di dinamicità giammai di staticità, mai sembrare inanimati ma sempre in attività; condivide tale asserzione Ugo Marchesan presidente della Galleria della Locomozione Storica di Rivarolo Canavese che anche quest’anno raggiungerà Brindisi col suo team di vetture che hanno scritto la storia dell’automobile e di marchi ai più sconosciuti nonostante il passato glorioso: Itala, Aquila Italiana, Ansaldo, Diatto, Spa,Om.
Compagni di viaggio dell’edizione 2006 gli amici di sempre: Savina Confaloni, cronista di Sky, e le telecamere di Nuvolari Channel.
Proprio l’eco che Stampa e Televisioni danno all’Evento Internazionale organizzato dal CAMEB fanno del raduno pugliese un evento mediatico conosciuto nel mondo da una moltitudine di lettori e telespettatori.
La caratterizzazione della manifestazione prettamente turistica ha fatto sì che anche una rivista del calibro di Italia Turistica abbia dedicato decine di pagine per descrivere il motorismo del passato che rivive nel brindisino ogni estate.
Il Trofeo Auto d’Epoca 2006 farà anche tappa in straordinarie località salentine leccesi e tarantine per mostrare ai partecipanti il barocco leccese, città ove ha sede uno dei più antichi club motoristici storici pugliesi il Salento Club Auto Storiche (SCAS), o per consentire loro di ammirare l’artigianato e le produzioni enogastronomiche di Monteroni, nonché ammirare i due mari in compagnia degli amici del Club I Delfini di Taranto, e fare apprezzare l’artigianato grottagliese noto nel mondo per le ceramiche di eccezionale bellezza.
Un tour ricco di sorprese per i partecipanti e gli spettatori nonché un’occasione per tutti quei comuni, enti e privati che vorranno affidare la propria immagine alla singolare carovana storica.
Quanto ora brevemente descritto è ciò che anima davvero il sodalizio brindisino che è l’unico ed esclusivo punto di riferimento per appassionati di auto e moto d’epoca salentini, unico club brindisino federato ASI che annovera soci provenienti da diverse parti d’Italia e che da anni opera esclusivamente in funzione del territorio ispirando il proprio operato ai valori di solidarietà universale e che condivide con l’ASI i medesimi intenti: preservare il motorismo storico, la cultura di esso servendo i soci e gli appassionati senza servirsi di loro.
Intanto già numerose prenotazioni giungono da parte di equipaggi italiani ed esteri che desiderano aderire alla proposta del Cameb di trascorrere in Puglia una indimenticabile vacanza all’insegna della cultura, della enogastronomia, della storia, dell’architettura e del sano relax mediterraneo.
Ufficio Stampa Cameb
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