Brindisi, 21/04/2006

Al via corso di Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva

Ha preso il via questa mattina il corso di formazione per dirigenti scolastici e docenti di ogni ordine e grado del territorio provinciale sul tema “Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva”.
Nel Salone di rappresentanza si è svolta la presentazione del corso ed è stato dato avvio al primo e secondo modulo del percorso formativo organizzato dalla Provincia di Brindisi in collaborazione con l’Associazione Libera, presieduta da Don Ciotti, e con il CSA di Brindisi (Centro Servizi Amministrativi, ex provveditorato agli Studi).

Erano presenti il vice presidente della Provincia Damiano Franco, la responsabile del corso Teresa Nacci dell’Associazione Libera Scuola, il dirigente del Csa Aldo Faienza, il sostituto procuratore del Tribunale di Brindisi Milto De Nozza e il cappellano del carcere di Lecce Don Vito Bruno Raffaele. Il corso si articolerà in tre annualità. Dopo questa prima annualità, riservata ai dirigenti scolastici e ai docenti delle scuole brindisine, il corso prevede la formazione su queste tematiche e problematiche così complesse anche degli studenti, per poi giungere, nel terzo anno, alla condivisione di progetti che le singole realtà scolastiche avranno prodotto.
Il piano formativo, in questa prima annualità, si articola in cinque moduli e nasce da un’accurata analisi dei bisogni e del contesto del territorio brindisino. Quattro le aree tematiche che saranno sviluppate nel corso degli incontri: educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, impegno contro le mafie, il sentire mafioso e la modifica dei comportanti, sport e legalità.
“L’iniziativa di oggi – ha dichiarato il vice presidente Damiano Franco - si inserisce perfettamente nel quadro generale dell’impegno dell’Amministrazione provinciale verso le tematiche della legalità, della partecipazione democratica e dell’affermazione dei principi delle regole civili. Questo impegno scaturisce dal fatto che l’Amministrazione provinciale, già nel programma elettorale del 2004, aveva espressamente indicato queste tematiche tra i suoi obiettivi da conseguire e le ha ribadite nelle linee programmatiche presentate e approvate dal Consiglio provinciale. Si tratta da un lato di essere coerenti con un ideale di fondo che deve contraddistinguere l’asseto della società; dall’altro di tenere conto della situazione concreta del nostro territorio che ha bisogno di costruire il proprio presente e il proprio futuro su una base diffusa, riconosciuta e consapevole di legalità per condurlo verso un vero e autentico sviluppo di carattere sociale ed economico”.

“L’educazione alla legalità – ha dichiarato Teresa Nacci – è una tematica ormai presente nella progettualità delle scuole e nei Piani di offerta formativi. In questo senso la scuola deve avere un ruolo attivo e un’operatività concreta in questo processo che non può essere episodico. Da qui è nata l’idea di questo progetto con chiaro intento di sollecitare le coscienze dei giovani in difesa dei diritti, più volte violati dalle organizzazioni criminali. L’ipotesi di questo lavoro progettuale, che prevede uno sviluppo nell’arco di tre anni, ha trovato l’entusiastico consenso dell’Amministrazione provinciale di Brindisi e la piena disponibilità del supporto tecnico del CSA di Brindisi. Questa collaborazione e comunità di intenti con le Istituzioni presenti sul territorio è l’ineliminabile passaggio perché possa avere successo un’iniziativa simile”.
Le prossime lezioni si terranno lunedì 24 aprile, venerdì 5 maggio e lunedì 8 maggio, presso l’Auditorium della Biblioteca provinciale.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI