Brindisi, 02/05/2006

Provincia: niente sperperi per la manifestazione del 29/4

Non vi è dubbio che c’è interesse da parte di taluni di offuscare l’organizzazione e gli obiettivi della manifestazione popolare del 29 aprile a Brindisi indetta per protestare contro l’ubicazione del rigassificatore a Capo Bianco e per ribadire l’impegno a creare condizioni ottimali per un nuovo tipo di sviluppo.
Tra le menzogne vi è quella che attribuisce al presidente della Provincia Michele Errico la decisione di pagare straordinari al suo staff, alle guardie del corpo, agli autisti e alla polizia provinciale per la loro partecipazione proprio alla citata manifestazione.
E’ indispensabile precisare che ciò non è assolutamente vero in quanto, ad esempio, il contratto che regola i rapporti di lavoro dei due dirigenti e di altrettanti consulenti dello staff tecnico della Presidenza non prevede alcun compenso per l’attività svolta in regime straordinario.
Per quanto riguarda la Polizia provinciale va chiarito che i suoi componenti svolgono una funzione pubblica mediante l’esercizio del ruolo di agenti di P.S. e nell’occasione tale presenza era stata esplicitamente concordata con S. E. il Prefetto proprio per prevenire eventuali disordini.
Si tenga conto, inoltre, che le due guardie del corpo, nell’occasione, assolvevano al medesimo compito. Prendere a pretesto queste presenze per affermare che sono stati compiuti degli sperperi è inaccettabile e lascia immaginare quale sia il vero scopo di tali menzogne. L’Amministrazione provinciale, sin dal suo insediamento, si sta caratterizzando, invece, proprio per un taglio alle spese superflue.
Non può essere dimenticato che in linea con questa direttiva la Giunta provinciale ha deliberato in sostanza di utilizzare con parsimonia, ad esempio, la carta per fotocopie, i telefoni aziendali, il carburante per le auto di servizio e il ricorso al lavoro straordinario.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI

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